Bordighera, sospensione balneazione della piscina comunale, intervento del gestore Sport Management

Ieri mattina, giovedì 14 novembre 2013, è stata recapitata presso il Palasport di Bordighera una lettera della Asl1 Imperiese, con la quale viene disposto il fermo della piscina gestita da Sport Management per conto del Comune di Bordighera.

Il provvedimento di sospensione della balneazione sarà disposto fino ad avvenuta realizzazione di alcuni interventi specifici.

“Siamo rammaricati che l’amministrazione comunale, come emerso dai quotidiani, – afferma la dirigenza di Sport Management S.p.A. – si sia attivata soltanto oggi per la risoluzione delle problematiche di propria pertinenza, con particolare riferimento al ripristino dell’impianto aeraulico e dell’impianto di filtrazione. Auspichiamo una pronta soluzione del problema e ribadiamo come le ragioni della chiusura non siano assolutamente imputabili al gestore ma che anzi, in virtù della forzata chiusura di cui siamo vittime, ci riserveremo di tutelare sia la nostra immagine sia di richiedere i danni a causa dei mancati incassi”.
I dirigenti della Sport Management, società veronese attiva da quasi trent’anni, nella gestione di impianti sportivi su tutto il territorio nazionale con 32 strutture, sottolineano come le problematiche emerse in questi giorni non siano figlie degli ultimi due anni di gestione, ma frutto di un’eredità lasciata dai precedenti gestori.
La stessa Sport Management aveva fatto numerosi solleciti e più volte invitato il Comune di Bordighera, per ultimo in ordine di tempo con una dettagliata e referenziata relazione inviata nell’agosto scorso a Palazzo Garnier, affinchè effettuasse quanto di sua stretta competenza.
“Come società abbiamo ottemperato a tutto quanto di nostra competenza anche durante il periodo di commissariamento del Comune, – concludono i dirigenti di Sport Management S.p.A. – siamo andati anche oltre, occupandoci di cose che non ci spettavano. Già nel verbale di consegna dell’impianto stesso del 1° dicembre.2011 avevamo sollevato la presenza di malfunzionamenti del sistema tecnologico e anomalie rinviate direttamente all’amministrazione comunale”.