Aumenti Tares a Vallecrosia, intervento del capogruppo di maggioranza Claudio Gibelli

13 novembre 2013 | 08:55
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Aumenti Tares a Vallecrosia, intervento del capogruppo di maggioranza Claudio Gibelli

“La maggiorazione dei 30 centesimi al metro quadro non è una imposta comunale ma è dettata dalle leggi dello Stato in vigore per la copertura dei servizi accessori previsti dal regolamento Tares”, afferma Claudio Gibelli

Le affermazioni del gruppo consiliare di minoranza, pubblicate nei giorni scorsi dai mezzi di informazione riguardo ai lavori dell’ultimo Consiglio Comunale di Vallecrosia, nelle quali vengono evidenziate le presunte deficienze della attuale maggioranza ,sono prive di veridicità e non suffragate da adeguata conoscenza dei fatti.

Il tributo relativo alla Tares che subirà un aumento del 6% rispetto alla Tarsu è reso necessario perché, a differenza del precedente regime contributivo, il regolamento Tares prevede la copertura dei costi del servizio di raccolta e smaltimenti rifiuti al 100%, comprendendo nel computo dei costi anche quelli relativi ai servizi amministrativi degli uffici competenti ( quota non prevista dalla Tarsu).
La maggiorazione dei 30 centesimi al metro quadro non è una imposta comunale ma è dettata dalle leggi dello Stato in vigore per la copertura dei servizi accessori previsti dal regolamento Tares.
Il gruppo consiliare Vallecrosia Viva “dimentica” di dire che l’aumento del 6% della tariffa è dovuta alle scelte della attuale maggioranza che ha preferito mantenere in vigore le tariffe Tarsu dello scorso anno, nettamente inferiori a quelle della Tares, beneficiando così la maggioranza dei cittadini.
Riguardo all’Imu, restando nostro obiettivo principale la riduzione della tassa già dal prossimo anno, abbiamo conservato le aliquote stabilite dalle precedenti amministrazioni, confermate dal Commissario Prefettizio, con minima riduzione per i terreni agricoli. Abbiamo introdotto inoltre l’ equiparazione delle abitazioni date in comodato d’uso gratuito tra parenti in linea diretta di primo grado (padre-figlio e viceversa) alle abitazioni principali azzerando così la tassa dovuta in quel caso.
Per quanto riguarda il passaggio del pagamento dei buoni pasto per la mensa scolastica con modalità informatiche ne ribadiamo la novità a livello provinciale. A fronte del mantenimento dei costi precedenti, riteniamo che la procedura sia più snella e meno onerosa per la gestione del servizio. Il presunto costo legato al bonifico segue le regole del sistema bancario: gratuità se effettuato “on line” o se direttamente versato allo sportello bancario che gestisce la tesoreria comunale, con pagamento di commissione se effettuato presso altri istituti bancari.
Il presunto taglio sui servizi sociali che viene denunciato dalla opposizione è così fatto: 25.000 euro derivano dalla mobilità interna di una unità di personale trasferita ad altro servizio; 60.000 euro per spese impreviste senza destinazione specifica e 15.000 euro da altre destinazioni non legate a servizi alla persona, il tutto senza incidere ai servizi al cittadino.
L’opposizione dovrebbe sapere che il bilancio dei servizi sociali è un bilancio d’ambito (Comuni di Vallecrosia, San Biagio, Soldano e Perinaldo). Ad oggi il comune di Vallecrosia si trova a essere creditore verso i comuni vallivi di parecchie centinaia di migliaia di euro per una assai poco oculata gestione del servizio.
Il nostro obiettivo è quello del mantenimento dei servizi ma anche quello di evitare il ripetersi di situazioni debitorie difficilmente risolvibili da parte dei comuni dell’ambito.

Non è certo con i cosiddetti tagli ai Servizi che l’Amministrazione ha finanziato le consulenze esterne, che anzi, hanno permesso il rientro di crediti cospicui e risolvere finalmente annose questioni ereditate dalle precedenti amministrazioni.
A proposito dei Fondi Fas, ricordiamo ai colleghi dell’opposizione che Vallecrosia risultava essere il primo dei Comuni esclusi dai suddetti finanziamenti per la riqualificazione dell’ area Mercato dei fiori molto prima del nostro insediamento.
L’Amministrazione è impegnata a portare a termine tutti i progetti in essere e a programmarne altri finalizzati ad un concreto sviluppo della nostra Comunità. Auspichiamo una costruttiva collaborazione della minoranza anche se, dalle prime avvisaglie, non si ravvisa la stessa unità di intenti cha aveva invece caratterizzato il nostro lavoro come gruppo di opposizione.

Il Capogruppo di Maggioranza
Claudio Gibelli