Andrea Tornielli presenta libro su Papa Francesco ai Martedì Letterari del Casinò di Sanremo

Partecipano S.E. Mons. Alberto Maria Careggio, Vescovo di Ventimiglia – Sanremo e il presidente del Serra Club Sanremo Luciano Leone. Musiche della scuola Respighi con Manuela Gaslini e Mauro Zaccaria.
Domani martedì 5 novembre nel Teatro dell’Opera ore 16.30 in collaborazione con il Serra club i Martedì letterari dedicheranno un incontro alla figura di papa Francesco attraverso il libro di Andrea Tornielli: .“Jorge Mario Bergoglio. Francesco Insieme. La vita, le idee, le parole del papa che cambierà la Chiesa. ( Piemme 2013). Partecipano S.E. Mons. Alberto Maria Careggio, Vescovo di Ventimiglia – Sanremo e il presidente del Serra Club Sanremo avv. Luciano Leone. Musiche della scuola Respighi con Manuela Gaslini e Mauro Zaccaria.
“Francesco è l’uomo della pace. L’uomo che ama e custodisce il Cristo… Come vorrei una Chiesa povera per i poveri!”
“Il Signore mai si stanca di perdonare :mai! Siamo noi che ci stanchiamo di chiedergli perdono.” Papa Francesco.
(Introduzione al libro)
«Francesco, ripara la mia casa», così nei Fioretti si racconta la chiamata del poverello di Assisi e così Jorge Mario Bergoglio, 76 anni, sembra aver accolto la sua elezione al soglio pontificio con la scelta di un nome che mai prima un papa aveva osato imporsi. Chi è veramente il nuovo pontefice Francesco I, eletto dopo uno dei Conclavi più brevi della storia dopo solo cinque scrutini? Attraverso le parole e le idee, le testimonianze e i ricordi personali dello stesso protagonista – che giungono fino alle ultime ore precedenti l’annunzio del gaudium magnum – il più accreditato dei vaticanisti a livello internazionale tratteggia la personalità di un uomo di Dio, figlio di immigrati, mite e semplice, che ha fatto della radicalità evangelica e della scelta della non violenza i pilastri della sua azione pastorale, in un paese, l’Argentina, da sempre tormentato da squilibri sociali ed economici. Una biografia completa che offre le chiavi per comprendere una figura per certi aspetti “rivoluzionaria”, scelta a sorpresa dai cardinali elettori, che hanno voluto allontanare ogni calcolo politico e diplomatico eleggendo un pastore capace di incarnare un’istanza di rinnovamento e di pulizia da tempo presente nella Chiesa universale.
In una recentissima intervista, rilasciata proprio a Tornielli, il cardinal Bergoglio aveva indicato nell’autoreferenzialità, nella vanità e nel carrierismo i mali più gravi della Chiesa. L’inizio del suo pontificato fa presagire un nuovo cammino, quello di una Chiesa missionaria e vicina alla gente. Un compito che unisce papa, clero e popolo di Dio: INSIEME.
Riporta Andrea Tornielli alcune parole emblematiche del nuovo papa incontrando i cardinali nella sala Clementina”Non cediamo mai al pessimismo, non cediamo mai a quell’amarezza che il diavolo ci offre ogni giorno;non cediamo al pessimismo e allo scoramento: abbiamo la ferma certezza che lo Spirito Santo dona alla Chiesa , con il suo soffio possente, il coraggio di perseverare e anche di cercare nuovi metodi di evangelizzazione, per portare il Vangelo fino agli estremi confini della terra.” E la sera del 13 marzo il mondo ne ha avuto una chiara testimonianza.”
Andrea Tornielli (Chioggia, 19 marzo 1964)
Laureato in lettere classiche e in particolare in storia della lingua greca all’Università di Padova, Tornielli è un giornalista e scrittore cattolico. Ha collaborato con la rivista Il Sabato. Dopo 15 anni passati a Il Giornale, dal marzo 2011 è vaticanista de La Stampa e collabora con altre testate giornalistiche e con il mensile cattolico Il Timone, oltre a tenere una rubrica radiofonica mensile a Radio Maria. Ha anche un blog molto visitato, "Sacri palazzi". Tra le sue opere figurano numerosi saggi riguardanti la Chiesa contemporanea. È sposato e attualmente ha tre figli.
Nel dicembre 2010 ha fondato il quotidiano in rete La Bussola Quotidiana che ha diretto fino al marzo 2011.
Fra i tanti temi affrontati, si è occupato, in particolare, della difesa dei comportamenti di Pio XII durante la Shoah e del problema del mito e della storicità di Gesù.