Alternativa Pompeiana: “Amministrazione non ha risolto i problemi del paese”

29 novembre 2013 | 11:37
Share0
Alternativa Pompeiana: “Amministrazione non ha risolto i problemi del paese”

“Sulla raccolta differenziata dopo più di due anni siamo ancora fermi….. e paghiamo le multe perché non raggiungiamo il minimo della differenziata prevista per legge (65%)”

Al di là delle belle parole in campagna elettorale il Sindaco Boeri e la sua Amministrazione non hanno lavorato per risolvere i problemi e garantire un maggior benessere agli abitanti del paese.

TASSA RIFIUTI TARES

Abbiamo proposto di fare la raccolta differenziata porta a porta (unico modo per razionalizzare il servizio e pagare per il quantitativo di rifiuti che si produce), consapevoli che all’inizio questo sistema porterà dei disagi, ma alla lunga è il solo che porta un risparmio sulla bolletta e un beneficio all’ambiente.
Dopo più di due anni siamo ancora fermi….. e paghiamo le multe perché non raggiungiamo il minimo della differenziata prevista per legge (65%).
L’Amministrazione, pur sapendo che togliere l’umido dalla normale raccolta dei rifiuti comporterebbe un grosso risparmio (circa il 28% dei nostri rifiuti è composto da scarti alimentari) non ha ancora organizzato la distribuzione delle compostiere privando di fatto per i cittadini la possibilità di avere una percentuale di sconto sulla tariffa (5%) e per il Comune un risparmio di circa 14.000€ (il 10% del costo totale di raccolta e spazzamento).
Il Sindaco Boeri e la sua Amministrazione promettono di predisporre un’isola ecologica (luogo dove conferire i rifiuti che non possono andare nei cassonetti) senza dire quando. Nel frattempo non è più possibile portare gli ingombranti al centro di raccolta della Docks ad Arma ma il Comune non ha reso pubblica l’informazione e non sa neppure dire quando la Ditta passa a ritirarli.
Da subito però hanno pensato di fare pagare a tutti i cittadini, in anticipo con la TARES, il costo delle telecamere che verranno installate per controllare i punti di raccolta.
Nessun incontro è stato organizzatoper informare i cittadini sul Regolamento TARES e le tariffe per evitare il confronto, per non dare spiegazioni sulle scelte effettuate.

ACQUA IRRIGUA
Il Sindaco Boeri e la sua Amministrazione continuano a non applicare il regolamento che hanno approvato nel 2008, il quale prevede che i conguagli sulle eccedenze vengono calcolati su base annua (come prevede l’art. 11) e non semestralmente.
Lo abbiamo ribadito più volte in Consiglio Comunale ed ora abbiamo fatto un richiamo all’Amministrazione perché si attenga a quanto da loro stessi previsto…

ACQUA AD USO DOMESTICO
Siamo obbligati a sottoscrivere un contratto che prevede un fisso pro capite esagerato: abbiamo chiesto di ridurlo per favorire la riduzione degli sprechi e un risparmio in bolletta.
Dall’inizio del nostro mandato abbiamo chiesto che venissero rese pubbliche le analisi sulle caratteristiche dell’acqua per uso domestico che periodicamente effettua l’ASL, per sapere se l’acqua che beviamo è buona: anche questo fatto, di privarci di una informazione che altro non è che un diritto, dimostra il disinteresse per i cittadini.
Molte sono le preoccupazioni che ci hanno riportato i cittadini sull’opportunità o meno di bere l’acqua del rubinetto ….. sull’eccessivo calcare che ottura tubi ed elettrodomestici.
Da analisi effettuate privatamente pare che l’acqua sia buona, ed il calcare, secondo studi effettuati (Dott.sa Emilia GUBERTI, Direttore del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione, ASL di Bologna) per fortuna non fa venire i calcoli anche se danneggia i tubi.

OPERE PUBBLICHE
Quando aprirà la biblioteca, inaugurata nel 2011? Nessuno lo sa ma il Sindaco Boeri e la sua Amministrazione hanno già deciso che è troppo piccola e, nonostante la crisi, hanno richiesto un finanziamento regionale di 70 mila € e un mutuo di 30 mila € per un ampliamento dei locali (un cubo di vetro tra centro di aggregazione e oratorio) il cui costo ricadrà sulle tasse degli anni a venire.
Invece di far funzionare un servizio e poi eventualmente prendere in considerazione la possibilità di ulteriori spese, a Pompeiana si spende prima ancora di verificare le reali necessità.
Costruire nuove opere pubbliche solo per correre dietro ai finanziamenti, carica sul futuro dei cittadini solo debiti e tasse, creando difficoltà e disagi per tutti in un momento di pesante crisi.

IL GRUPPO CONSILIARE “ALTERNATIVA POMPEIANA”