Una nostra lettrice: “Più rispetto per gli autisti della Riviera Trasporti”

vorrei spezzare una lancia a favore degli autisti della Riviera Trasporti che ormai da anni vengono catalogati nello standard imperiese come incivili, maleducati, trasgressori della legge e pure attentatori alla vita dei poveri pendolari.

Assisto quotidianamente a scene in cui l’autista apre le porte ad un pendolare fuori fermata, temporeggia la partenza per attendere un passeggero ritardatario, aiuta una ragazza in sedia a rotelle a salire sul bus in Piazza Dante, calma una lite tra due viaggiatori, non risponde ai cori poco eleganti degli studenti “se facciamo un incidente muore solo il conducente”,.. Eppure nessuno parla mai di questo, solo lamentele e, come diciamo noi liguri, mugugni.
Su 100 comunicazioni relative agli Autisti, il 99% di esse è per “denunciare” il comportamento maleducato e inadeguato di un guidatore anche se, personalmente, non ho mai visto uno di questi “fantomatici” pendolari super educati dare il buongiorno o la buonasera ad un’autista o chiedere scusa per aver erroneamente pigiato il pulsante e aver inutilmente fermato il mezzo…

Vorrei inoltre dire alla signora “una lettrice di Riviera 24” (vedi articolo del conducente RT che guida parlando al cellulare) che trovo ridicola la sua lettera di “denuncia e sensibilizzazione” dell’opinione pubblica imperiese.  Ho trovato la sua comunicazione veramente sgradevole e di poco tatto, una persona per bene avrebbe segnalato la questione alla ditta e non pubblicato un video in cui i tratti somatici del conducente vengono “dati in pasto” alla comunità, senza filtri o censure. L’autista ha sbagliato e giustamente verrà ripreso dalla ditta, ma lei, mia cara signora, ha fatto una magra figura.

In un mondo in cui si spara a zero su chiunque non mi meraviglio di persone come lei, ma in una piccola cittadina come Imperia preferirei assistere a gesti più umani, rispettosi e meno distruttivi nei confronti di chi lavora tutti i giorni per portare il pane a casa.