Tutto è pronto a Sanremo per la 282a processione della Madonna del Rosario

Alla popolare processione saranno presenti pure le Azioni Cattoliche cittadine precedute dal labaro dell’Associazione
Correva il due Settembre del 1731 quando, con grande partecipazione di popolo, la lignea statua della Madonna del Rosario, dando seguito ad una delibera del Parlamento matuziano, uscì in processione dalla grande Collegiata di San Siro per percorrere le principali vie cittadine. Da allora ogni anno questa processione avviene per ricordare come, per intercessione della Madre di Dio, nel 1730 nell’antica Matuzia d’incanto terminò una virulenta pestilenza che stava interessando ogni città e paese compreso tra Savona e Tolone. Cessato il morbo i sanremesi, alora come ogni gente di mare religiosissimi, decisero di onorare la Vergine Maria del Rosario con il titolo di compatrona cittadina e con una solenne processione che, oggi, si svolge la Domenica precedente la Festività patronale principale di Sanremo e cioè quella di San Romolo.
Appuntamento, quindi, per questo pomeriggio alle cinque e mezzo in San Siro, ormai da tanti anni eretta al rango di Basilica minore prima e Concattedrale diocesana poi. I solenni vespri saranno celebrati dal Canonico Don Ferruccio Bertolotto già parroco di Camporosso. Al termine la solenne processione per le vie centrali di Sanremo con conseguente rientro della statua della Madonna del Rosario in Concattedrale. Successivamente ci sarà la solenne funzione celebrata dal Vescovo di Ventimiglia- Sanremo Monsignor Alberto Maria Careggio. In processione saranno presenti le confraternite, tra cui quella famosa delle Consorelle della Madonna della Costa, e le associazioni religiose di Sanremo.
L’Azione Cattolica diocesana invita tutte le Azioni cattoliche parrocchiali cittadine ad essere presenti ed a sfilare dietro al labaro dell’Ac diocesana. La statua della Madonna del Rosario, commissionata nel XVII° secolo dai vecchi sanremaschi al maggior scultore ligneo ligure dell’epoca e cioè ad Anton Maria Maragliano è ospitata da sempre dalla chiesa di San Siro. Oggi, adornata di preziosi collane ed incoronata, la si può ammirare negli orari d’apertura della Chiesa sull’altare della navata sinistra, cioè a destra del presbiterio. E’ racchiusa in una teca allarmata giacché nei decenni passati i monili preziosi che l’adornano furono oggetto di vari tentativi di furto. Lo scultore Anton Maria Maragliano scolpì, nella sua carriera artistica, varie statue della Madonna del Rosario per le varie confraternite liguri: ricordiamo quelle di Bargagli, Zoagli o Pietra Ligure a riprova della profonda devozione dei liguri per la Vergin Maria. Oggi, dunque, in processione uscirà dalla " sua" abituale casa per stendere ancora una volta il suo manto consolatore sulla città di cui è Compatrona nell’ambito di una delle più popolari e sentite processioni e festività matuziane. La parrocchia di San Siro, comunque, è forse quella, tra tutte quelle cittadine, che più di ogni altra ha mantenuto tradizioni religiose autenticamente popolari come l’altra processione Mariana, quella della Madonna dei Costiglioli, che ogni anno, nel mese di Maggio, si svolge nell’omonima via, spina dorsale del più antico sobborgo sanremese che si inerpica sulla collina del Berigo.
Sergio Bagnoli