Puntata n° 21. La “Coerenza Cardiaca”: un metodo per ottenere rilassamento e benessere
29 ottobre 2013 | 09:46

Molti studi dimostrano come la corretta e regolare esecuzione di opportune tecniche di rilassamento venga rinforzata dal fatto di osservare a monitor i cambiamenti della nostra variabilità cardiaca
Dopo aver dedicato un paio di puntate alla mindfulness, quest oggi (e la prossima volta) parleremo di “Coerenza Cardiaca”, spiegando cos’è e, soprattutto, a cosa serve.
La prima cosa che mi preme sottolineare è che parliamo di un metodo finalizzato ad ottenere uno stato di rilassamento e di benessere.
L’espressione “Coerenza Cardiaca” è stata utilizzata in contesti differenti, attribuendo ad essa sfumature particolari.
Nel nostro caso, seguendo le indicazioni dell’ Istituto Americano Hearth Mate (http://www.heartmath.org/ ) riprese in Europa dal famoso psichiatra francese David Servan Schreiber ( http://it.wikipedia.org/wiki/David_Servan-Schreiber ), con l’espressione “ Coerenza Cardiaca” ci riferiamo ad uno stato emotivo caratterizzato da rilassamento, benessere, calma.
Per comprendere meglio il significato della coerenza cardiaca possiamo pensare ad un individuo il cui cuore batte a 60 battiti al minuto.
Istintivamente potremmo pensare che il suo cuore batte una volta al secondo, quindi in un minuto abbiamo 60 battiti.
In realtà succede che, molto spesso, l’intervallo di tempo tra un battito e l’altro non è sempre di un secondo, ma a volte un po’ di più e a volte un po’ di meno.
Cioè il nostro cuore non batte in maniera regolare.
Più siamo agitati, preoccupati, stressati, arrabbiati, e più la regolarità tra un battito e l’altro risulta compromessa.
Molti studiosi hanno approfondito lo studio di questi fenomeni e hanno notato come fosse possibile, attraverso opportuni esercizi, aumentare la regolarità della nostra frequenza cardiaca ed ottenere uno stato di rilassamento, estremamente benefico per tutto il nostro organismo.
Per facilitare il raggiungimento di uno stato di “Coerenza Cardiaca”, l’Istituto HearthMate ha messo a punto un piccolo apparecchio che, collegato al lembo di un orecchio (o ad un polpastrello), permette di rilevare la regolarità della nostra frequenza cardiaca e la mette in evidenza sul monitor del nostro computer sotto diverse rappresentazioni grafiche.
L’apparecchio di per se, naturalmente, non produce alcun risultato. Esso infatti funziona un po’ come un termometro che misura la temperatura corporea. Ci fornisce delle informazioni sulla quantità e sulla qualità del nostro ritmo cardiaco, ma non ci insegna a regolarlo.
Molti studi dimostrano come la corretta e regolare esecuzione di opportune tecniche di rilassamento venga rinforzata dal fatto di osservare a monitor i cambiamenti della nostra variabilità cardiaca.
Il programma che vediamo funzionare sul monitor del computer misura la variabilità del battito cardiaco e ci mostra come la regolarità aumenta se ci concentriamo su nostro cuore e sulle sensazioni interiori associate a ricordi piacevoli.
Viceversa, se pensiamo al collega di lavoro che ci infastidisce, o al nostro partner che si lamenta per qualche nostro atteggiamento, la coerenza diminuisce e ci sentiamo agitati.
Questo programma, che appartiene alle cosiddette tecniche di Biofeedback (http://it.wikipedia.org/wiki/Biofeedback) , ci permette di vedere, in tempo reale, il nostro modo di respirare e di accelerare l’apprendimento del modo migliore per raggiungere uno stato di “Coerenza Cardiaca” che a sua volta è connesso ad uno stato emotivo di rilassamento, benessere, calma.
Chi desidera saperne di più può leggere ciò che lo psichiatra francese David Servan Schreiber presenta nel suo libro “ Guarire” (http://www.emdr-sanremo.it/images/Estratto_dal_libro_GUARIRE.pdf) .
La prossima volta vedremo come funziona praticamente e quali esercizi possiamo eseguire per raggiungere uno stato di “ Coerenza Cardiaca”.
Vi invito a continuare a scrivermi all’indirizzo sandro.brezzo@tiscali.it. Le vostre mail mi permetteranno di condurre questa rubrica nel miglior modo possibile.