Primi ostacoli per l’Under 14 dell’Imperia Rugby

30 ottobre 2013 | 08:14
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Primi ostacoli per l’Under 14 dell’Imperia Rugby

Chiosa Zorniotti: “Un mio ringraziamento particolare va a tutti i ragazzi che hanno veramente dimostrato di essere dei grandi” Lottando su ogni pallone e dimostrando che anche in periferia possono nascere delle bellissime realtà”

Primi ostacoli seri per la finora devastante under 14 dell’Imperia Rugby. Ci si adatta e si limitano i danni. Triangolare di sabato, con le Province dell’Ovest e il Cus Genova: due società molto blasonate. Le partite si giocano su tempi di 15 minuti e sottopongono i ragazzi ad uno stress intenso. La prima partita contro le Province dell’Ovest ha rivelato il solito copione. Eppure le Province sono da sempre un ottimo banco di prova per la qualità del vivaio. In ogni caso il totale finale vede 6 mete con 5 trasformazioni. 40 a 0. Però il secondo tempo ha visto l’azione finale prolungata. Altro che 15 minuti, ce ne sono voluti ben 23. E con una sola pausa di 5 minuti si torna in campo con il Cus Genova, squadra da battere al completo. Imperia, stanca, aveva anche diversi infortunati ed assenti.

Nonostante questo dopo altri 32 minuti di gioco c’erano due mete a testa e Genova ha vinto solo per la trasformazione di una di queste. La squadra del capoluogo festeggia alla grande, segno che temeva i ponentini. E questo è già di per sé motivo di orgoglio per i ragazzi di Zorniotti e Mori. L’ultima partita vedeva un singolare pareggio tra Province e Genova. Uno 0 a 0 poco rugbistico: pile scariche dopo aver affrontato la corazzata imperiese. L’Imperia Rugby ha dimostrato che non teme nulla e regge anche le avversità e alla fine ha ceduto per un solo calcio di trasformazione.

Chiosa infine Zorniotti: "Un mio ringraziamento particolare va a tutti i ragazzi che hanno veramente dimostrato di essere dei grandi !!!…lottando su ogni pallone e dimostrando che anche in periferia possono nascere delle bellissime realtà. Grazie soprattutto ai nuovi arrivati dalla Under 12 che hanno saputo ben integrarsi in questa nuova squadra e che hanno dimostrato di ben capire i miei consigli e raccogliere il mio invito ad un inserimento graduale che permetterà loro di crescere notevolmente in questa stagione. Un altro grazie ancora a tutti i "senatori" della "mitica Under 14" che dimostrano sempre più la loro maturità in campo. Sono fiero di allenarmi e
giocare con questi ragazzi". Mori si associa e il futuro appare radioso, con un lavoro comportamentale e tecnico molto intenso.

Musica leggermente diversa per la under 16 di Giardino e Reitano. Il problema lì sono i numeri: molti infortunati ed assenti. Si va lo stesso ad affrontare le Province dell’Ovest, una società con la quale sono forti i vincoli di stima da parte imperiese. Si va lo stesso, ma in 13. La partita non sarà omologata, di fatto un 20-.0 a tavolino per le Province. Però si gioca lo stesso. E gli "orsi" locali non vengono avvertiti dal tecnico Paolo Ricchebono, vero signore del rugby ligure, che la partita è comunque vinta.
C’è agonismo, c’è partita vera. E i ragazzi di Imperia e dintorni non demeritano, anzi, resistono per tutto il primo tempo con due elementi in meno ed è un 7-0 per i padroni di casa. Cederanno alla distanza, sarà un 26 a 5, tutto sommato con meta segnata tanto che il tecnico Giardino ringrazierà pubblicamente i “13 temerari”. Appare chiaro che ora si debbano recuperare uomini, anche nuovi a questo sport coinvolgente: lunedì, mercoledì e venerdì pomeriggio al Pino Valle di Baité si aspettano tutti quelli che vogliono provare: intanto giocano tutti e la panchina non la fai…è obbligatorio entrare e mettersi alla prova. Almeno lì non ci sono bravi o meno bravi, l’aiuto arriva sempre.