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Pallapugno, Vendone rimane in serie B

7 ottobre 2013 | 17:26
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Pallapugno, Vendone rimane in serie B

Vendone parte molto decisa, ma la Merlese è una formichina che mette da parte punti e sfrutta inevitabili errori di rilassatezza o di precipitazione degli avversari

Giovanni Ranoisio rimette le cose a posto. E così i suoi compagni. Forte di un certo vantaggio comunque dimostrato nella stagione regolare, Vendone resta in serie B di pallapugno. Il redde rationem Sabato 5 ottobre in quel di Andora. Sferisterio storico, che merita miglior sorte nei prossimi anni, in quanto legato ad uno dei bacini giovanili più vivaci. Ed è giovane anche la squadra di Vendone, nuova per tre quarti, riserve comprese, alla serie.

La sconfitta casalinga, 10-11 all’andata era stata inopinata. Non è stato facile a Mondovì e neanche nella “bella”. Vendone parte molto decisa, ma la Merlese è una formichina che mette da parte punti e sfrutta inevitabili errori di rilassatezza o di precipitazione degli avversari. Il primo tempo si chiude sul 6-4 per il locali e una certa tensione serpeggia presso un pubblico abbastanza folto di appassionati. Nel secondo tempo ripartenza del Vendone, che però subisce la rimonta della Merlese, ancora in partita. Gli errori incredibili sono effettivamente più di parte piemontese, ma il match si gioca ormai sul filo dei nervi e della tenuta fisica. Rivoira alterna qualche fallo a colpi di altissima scuola e mostra una notevole condizione atletica ed una velocità di spostamento notevole. Più maturo Long John Ranoisio, che mantiene una freddezza glaciale e gioca ora di forza ora di astuzia, rispondendo con convinzione. Nel confronto tra i centrali emerge Davide Somà, mentre il fratello Claudio fa il suo al muro, ormai veterano di Andora, mentre Roberto Novaro si rende protagonista di qualche colpo eccezionale e felino. Tormentato il finale, con il rischio di rimonta piemontese subito rintuzzato da un Ranoisio ancora sufficientemente lucido alla fine di un torneo stressante e inesausto. Bravo a lui, per la completezza, bravo ai tanti compagni, al movimento ed alla società che è un modello per i piccoli centri che si affacciamo alla professionalità sportiva. Ne sono prova il presidente Giuseppe Basso, il direttore tecnico Giovanni Poggio e tutti i dirigenti. E in valle Arroscia, considerando altri risultati (under 25 vinta dalla Valle Arroscia, C1 con la Pievese in finale), il pallone è di casa.

VENDONE: Ranoisio, Davide Somà, Claudio Somà, Novaro.
MERLESE PARK HOTEL: Rivoira, Tonello, Galfrè, Maisano.

Arbitri: Vatteone e Piana.