Pagamenti Pa, Grasso (Confartigianato Liguria): «Bene lsblocco di 90 milioni di crediti da Regione”

“Purtroppo l’Italia è ancora il Paese dove le imprese aspettano i tempi più lunghi per riscuotere il dovuto dalla pubblica amministrazione – spiega Grasso – circa 170 giorni in media, un’attesa decisamente superiore al resto d’Europa”
Così dichiara Giancarlo Grasso, presidente di Confartigianato Liguria, in merito ai contenuti della variazione di Bilancio 2013 che entro fine novembre passerà al vaglio del consiglio regionale. «Purtroppo l’Italia è ancora il Paese dove le imprese aspettano i tempi più lunghi per riscuotere il dovuto dalla pubblica amministrazione – spiega Grasso – circa 170 giorni in media, un’attesa decisamente superiore al resto d’Europa e rispetto ai 30 giorni stabiliti per legge dallo scorso gennaio. Il fatto che la Liguria sia tra le prime Regioni in Italia a sottoscrivere la convenzione con il Mef per pagare i crediti arretrati entro fine anno dimostra la sensibilità maturata da parte di questa giunta nei confronti delle imprese, oggi in evidente difficoltà per quanto riguarda la liquidità di cassa a causa della prolungata recessione economica e del crescente credit crunch».
«Purtroppo, a livello centrale – conclude Grasso – ci duole riscontrare che la Legge di Stabilità è insufficiente per affrontare la difficile situazione del Paese e risvegliare le energie per intercettare e sviluppare i pur debolissimi segnali di ripresa. Dalle anticipazioni appare un provvedimento che si caratterizza per la modesta entità degli importi e la polverizzazione degli interventi. Ancora troppo modesta la riduzione prevista per i contributi sociali, con l’abbattimento delle tariffe Inail. Assente, inoltre, è qualunque intervento per diminuire l’imposizione sugli utili e ridurre strutturalmente l’Irap. Inspiegabilmente aumentano, invece, le difficoltà per ottenere la legittima compensazione dei crediti e permane il rischio di un ulteriore incremento dell’imposizione sugli immobili strumentali».