Orchestra Sinfonica, a rischio retribuzione di ottobre e novembre, presentata interrogazione

24 ottobre 2013 | 06:15
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Orchestra Sinfonica, a rischio retribuzione di ottobre e novembre, presentata interrogazione

“Il documento interroga il Sindaco e la Giunta Comunale – ha detto Francesco Prevosto – affinché garantisca, quale socio di riferimento, l’integrale pagamento ai dipendenti della Fondazione Orchestra Sinfonica delle mensilità di novembre e dicembre”

I consiglieri comunali Massimo Donzella e Francesco Prevosto hanno presentato un’interrogazione sulla situazione finanziaria dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e sul rischio della mancata corresponsione della retribuzione ai dipendenti delle mensilità di novembre e dicembre.

“Questa interrogazione viene presentata come senso di responsabilità che deve assumersi il Comune di Sanremo nei confronti dei dipendenti della Fondazione – ha detto Massimo Donzella – Anche se non sono più dipendenti comunali è infatti il Comune ad essere, in realtà, il datore di lavoro e il socio di riferimento. Non si può non considerare quello che l’Orchestra Sinfonica fa per l’interesse generale della collettività, specialmente a Sanremo che deve essere la città della musica. Stiamo parlando di una delle massime espressioni musicali non solo a livello locale ma anche nazionale. Quello che chiediamo è che questa interpellanza, anche se fuori dai termini, venga illustrata nella seduta di domani sera (giovedì) per trovare una soluzione che garantisca la corresponsione degli stipendi ai musicisti. Deve esserci una programmazione tale, non solo per quest’anno ma anche per quelli a venire, che possa garantire una necessaria serenità”.

“Il documento interroga il Sindaco e la Giunta Comunale – ha detto Francesco Prevosto – affinché garantisca, quale socio di riferimento, l’integrale pagamento ai dipendenti della Fondazione Orchestra Sinfonica delle mensilità di novembre e dicembre, nonché della tredicesima e quattordicesima mensilità. A tal fine che vengano reperite le risorse necessarie con gli interventi finanziari ritenuti più idonei, anche attraverso l’erogazione di un contributo straordinario sufficiente a tale finalità o in subordine che sia trasferito il trattamento di fine rapporto necessario a garantire una linea di credito volta al pagamento delle voci retributive dovute”.