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Mancata assunzione lavoratori Ottagono, interrogazione Piera Poillucci (FI-Pdl) al Comune di Imperia

27 ottobre 2013 | 11:13
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Mancata assunzione lavoratori Ottagono, interrogazione Piera Poillucci (FI-Pdl) al Comune di Imperia

“Non condivido le risposte che la Tra.De.Co. ha dato a chi in questi giorni stava lottando per il suo diritto di essere assunto per uno stipendio che si aggira dagli 800 ai 1000 euro. E non sono d’accordo né dal punto di vista giuridico né umano”

Desidererei intervenire nella questione della mancata assunzione dei lavoratori della Cooperativa Sociale l’Ottagono. Ieri, dopo l’ennesima porta chiusa in faccia agli stessi lavoratori, ho inviato una interrogazione urgente al Comune di Imperia per avere una risposta pubblica nel Consiglio Comunale di martedì 29 ottobre

Innanzitutto, dobbiamo chiarire che i lavoratori esclusi sono quelli cosiddetti di “Fascia Debole” e proprio in quanto tali maggiormente bisognosi di tutela. Fra quelli già in forze alla Eco Imperia, sono, invece, gli unici non assunti.
Non condivido le risposte che la Tra.De.Co. SRL ha, infine, ieri dato a chi in questi giorni stava lottando per il suo buon diritto di essere assunto per uno stipendio che si aggira dagli € 800 agli € 1000. E non sono d’accordo né dal punto di vista giuridico, né da quello umano.

Non si può negare che il contratto di affidamento del Servizio di Igiene Ambientale, stipulato il 28.2.2013 fra il Comune di Imperia, firmatario quale “Comune Capofila”, in persona dell’Ing. G. Enrico, e la Tra.De.Co. Srl, fra le altre pattuizioni, ha previsto all’art. 5, fra le obbligazioni a carico dell’appaltatore, quella di riassorbire il personale, attualmente impegnato nel servizio, e di cui all’allegato 1 del contratto di appalto, allegato che fa parte integrante del contratto di affidamento per esplicita pattuizione. Ciò sancisce il diritto degli “Ottagonini” ad essere immediatamente assunti ed a tutti gli effetti. Se poi, come ritengono alcuni, invece, il contratto di affidamento contiene un errore (perché, secondo costoro, si sarebbe fatto riferimento soltanto ai lavoratori con contratto FISE – ASSOAMBIENTE, posizione che non condivido) allora chi ha redatto il contratto per conto del Comune ha sbagliato e se ne deve assumere la responsabilità. Nessuno, invece, finora, se ne assunto la responsabilità, la colpa pare non essere né del Comune né di Tra. De. Co., anzi c’è chi ha provato fastidio a veder tornare i lavoratori dell’”Ottagono” a manifestare, e qualcuno li ha addirittura accusati di aver fatto saltare la trattativa in corso proprio a causa della loro ripresa del presidio.

Apprendo dai giornali che la TRA. DE. CO. ha fior fiore di pareri che supportano la sua tesi che escluderebbe l’assunzione dei lavoratori dell’”Ottagono”, ma non ho potuto apprendere alcun parere legale a difesa della correttezza del contratto di affidamento fatto dal Comune, perché l’Ufficio Legale e Contratti del Comune di Imperia mi ha risposto, per iscritto, di non avere dato parere scritto all’Assessore Podestà.

Ma allora, non posso che domandarmi se in Comune ad Imperia ci sia l’intenzione di vigilare con la giusta severità sull’affidatario del servizio pubblico – e per come è cominciata l’esecuzione dell’appalto direi proprio di no – o se, invece, non sia più comodo fare pagare ai più deboli gli errori propri. Non ho sentito neppure parlare dell’intenzione del Comune di imporre l’adempimento degli obblighi contrattuali, né paventare la giusta scure della risoluzione del contratto. Cosa vuol fare il Comune allora? Sollevare l’appaltatore dall’impegno economico di pagare gli stipendi dei lavoratori di fascia debole visto che proprio l’appaltatore li ritiene poco redditizi?

Quando un ente pubblico affida i propri servizi al privato, se poi non è in grado di mantenere il ruolo di controllore a farne le spese sono i cittadini, innanzitutto quelli più deboli.

Abbiamo già sentito la Tra.De.Co. accusare i cittadini imperiesi per l’incuria delle nostre strade e l’Assesssore Podestà condividerne il pensiero, ora forse c’è ancora una condivisione.

Piera Poillucci
Capogruppo FI-PDL