L’Orchestra Sinfonica di Sanremo protesta interrompendo il concerto a metà esecuzione

17 ottobre 2013 | 15:59
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L’Orchestra Sinfonica di Sanremo protesta interrompendo il concerto a metà esecuzione

“Pagare il biglietto ed assistere a metà concerto può non essere un danno subito se si ha la consapevolezza che può essere utile ad evitare la chiusura dell’Orchestra e a restituire dignità ai suoi lavoratori”, dichiara Francesco Prevosto (Uil)

Questo pomeriggio i lavoratori dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo adotteranno una forma di protesta che consisterà nell’interruzione del concerto a metà della sua esecuzione. Si tratta di un ulteriore tentativo per sensibilizzare i soci della
Fondazione, gli amministratori, le forze politiche e la cittadinanza rispetto alla propria situazione che li vede costretti a lavorare percependo, quando va bene, il 50% della propria retribuzione e spesso in ritardo. A oggi devono ancora percepire la quattordicesima che avrebbero dovuto ricevere a Luglio mentre non ci sono i soldi per le retribuzioni di Novembre,Dicembre e per la tredicesima.  In questi ultimi anni i lavoratori hanno dimostrato tutta la loro disponibilità al fine di salvare la difficile situazione
economica dell’azienda derivata principalmente dal taglio dei contributi, avvenuti nel tempo, da parte dell’Amministrazione locale. In questi anni i lavoratori sono stati disponibili:
1) ad arricchire e diversificare la programmazione artistica;
2) a lavorare senza l’applicazione del Contratto integrativo aziendale;
3) a rinunciare a forme di protesta come lo sciopero e o a seguire concerti in borghese;
4) a votare a maggioranza l’adesione al Contratto di solidarietà che significa accettare per due anni un taglio degli stipendi pari al 40%. 

Tutte queste disponibilità, che hanno evitato dei licenziamenti per riduzione di organico o il fallimento dell’Azienda, hanno prodotto poco. I cittadini di Sanremo stanno dimostrando la loro sensibilità verso l’Orchestra Sinfonica apponendo in gran numero la loro firma su una petizione lanciata a sostegno della stessa e dei lavoratori. Agli spettatori che pagheranno il biglietto e assisteranno a metà concerto chiediamo di essere solidali e di comprendere le ragioni della protesta e di condividere la forma di lotta.
Pagare il biglietto ed assistere a metà concerto può non essere un danno subito se si ha la consapevolezza che può essere utile ad evitare la chiusura dell’Orchestra e a restituire dignità ai suoi lavoratori.

Francesco Prevosto
Segr. Prov. Uilcom