L’on. Lara Comi in visita al Mercato dei Fiori

30 ottobre 2013 | 12:47
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L’on. Lara Comi in visita al Mercato dei Fiori

Lara Comi ha voluto soffermarsi sul ruolo fondamentale che i giovani devono avere in Floricoltura per la conservazione e la valorizzazione di questa importantissima peculiarità del nostro territorio

 L’Europarlamentare Lara Comi, accompagnata dal Consigliere regionale Marco Scajola, nel suo breve giro istituzionale in provincia di Imperia, dopo aver sentito i vertici delle OO.PP.AA. invitate e l’Ancef in un incontro presso il Mercato dei Fiori organizzato dal Presidente di Amaie Energia Mauro Albanese, ha voluto fare una tappa significativa in una Impresa Floricola
del Ponente.

Mentre raggiungeva Dolceacqua per altri fini istituzionali ha fatto una sosta nell’Azienda Agricola del Vice-Presidente di Confagricoltura Imperia Marco Damele .

Lara Comi ha voluto soffermarsi sul ruolo fondamentale che i giovani devono avere in Floricoltura per la conservazione e la valorizzazione di questa importantissima peculiarità del nostro territorio.

Ha parlato a lungo dell’importanza del Made in  (cavallo di battaglia di Confagricoltura, come ha sottolineato la Presidente Sandra Santamaria ,con il bollino sui Fiori di Sanremo  , della Politica Agricola Comune e delle risorse destinate agli investimenti aziendali, spronando il Consigliere Scajola a fare gioco di squadra per la redazione e approvazione a Bruxelles del Nuovo PSR senza appartenenze partitiche,perché quando si deve decidere per i fondi destinati all�Italia (alla Liguria in particolare) non ci devono essere divisioni.

Si è anche resa disponibile a portare ai suoi colleghi onorevoli italiani il forte messaggio che solo una tassazione giusta può fare ripartire il comparto e quindi NO all’ IMU sui terreni floricoli("tassa uscita dalla porta e rientrata dalla finestra" afferma Sandra Santamaria)

Il dialogo e’ stato molto costruttivo e Confagricoltura – conclude il Direttore Giacomo Laurent- si augura che anche la Floricoltura d’ora in avanti possa avere il giusto peso nelle decisioni che i politici assumono a Bruxelles,così lontana da NOI ma fondamentale per la programmazione futura dell’intero settore.