Infrange posto di blocco dei carabinieri e fugge su scooter rubato: arrestato il 62enne Carlo Allevi



L’uomo è già noto alle forze dell’ordine per una razzia di caschi dai bauletti dei motorini, posteggiati anche davanti al tribunale di Sanremo
Un uomo di 62 anni, Carlo Allevi – già noto alle forze dell’ordine per una razzia di caschi dai bauletti dei motorini, posteggiati anche davanti al tribunale di Sanremo – è stato arrestato dai carabinieri per resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Nel primo pomeriggio di ieri, i carabinieri della Stazione di Sanremo stavano effettuando un normale posto di controllo alla circolazione stradale in via Galilei. Insospettiti da un individuo che viaggiava su un motociclo "Kymco 300", i militari hanno deciso di controllarlo, intimandogli l’alt.
Lui, però, che inizialmente sembrava voler ottemperare all’alti e rallentava, improvvisamente, accelera all’altezza dei carabinieri tentando di investirli. Solo grazie alla prontezza di riflessi di uno di loro si riusciva ad evitare la collisione. Iniziava così un inseguimento dei Carabinieri che subito salivano a bordo del mezzo di servizio.
Il fuggitivo ha cercato di “seminare” i militari dell’Arma percorrendo prima le principali vie cittadine per poi dirigersi verso la città vecchia Pigna dove l’uomo ha abbandonato il motociclo dandosi alla fuga a piedi, inseguito dai carabinieri lungo le stradine della città.
Allevi ha cercato di nascondersi in un garage. Tentativo, però, risultato vano. Raggiunto dai carabinieri è stato bloccato e sono scattate inevitabilmente le manette ai suoi polsi. L’uomo è stato quindi condotto in caserma dove i Carabinieri della Stazione di Sanremo hanno altresì accertato che il motociclo da lui condotto era il provento di un furto perpetrato lo scorso mese di settembre a Ventimiglia.
Il motociclo verrà restituito al proprietario mentre l’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Sanremo dove ha passato la notte in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna. Al termine dell’udienza, dopo la convalida dell’arresto operato dai militari dell’Arma, l’uomo, che ha beneficiato dei termini a difesa, è stato portato in carcere.