Il “Freddy Colt Swingtet” a Genova, ricordo di Kramer e Luttazzi al Teatro della Corte

II 25 novembre Genova celebrerà il ricordo di due grandissimi musicisti, strumentisti jazz, autori di canzoni, arrangiatori e direttori d’orchestra, nonché popolari personaggi televisivi negli anni ’60: Gorni Kramer e Lelio Luttazzi. L’occasione è il 14° Memorial Jazz Concerto “Gianni Dagnino”, appuntamento annuale organizzato presso il Teatro della Corte sotto l’egida della Carige e la direzione artistica del Louisiana Jazz Museum.
Ricorrendo il centenario della nascita di Kramer e il 90° di Lelio Luttazzi, la serata permetterà di riascoltare i successi di entrambi i maestri nelle rivisitazioni di due artisti di oggi. Per la parte “krameriana” è stato invitato il noto trombonista Mauro Ottolini, mentre per la musica di Luttazzi è stato invitato Freddy Colt, il quale porterà a Genova uno speciale organico chiamato “Swingtet”. L’orchestra comprende alcuni dei migliori sessionmen del Ponente, e darà una rilettura delle canzoni di Luttazzi in versione swing e dixieland, ovvero molto affine all’universo stilistico del Maestro.
Ci saranno i grandi successi di taglio ironico come “Canto anche se sono stonato” e “Legata ad uno scoglio”, ma anche brani rievocativi come “Mia vecchia Broadway” e la celebre “Vecchia America”, portate al successo rispettivamente da Jula de Palma e dal Quartetto Cetra. Verranno presentati, per la prima volta, anche alcuni brani strumentali per complesso jazz scritti e arrangiati da Luttazzi all’inizio degli anni ’50.
Insieme al “Sultano dello Swing”, pianista e chef d’orchestra, compongono il “Freddy Colt Swingtet” la voce di Andy Arnaldi, la tromba di Giancarlo Mariani, il clarinetto di Mirko Rebaudo, il sax di Andrea De Martini, il contrabbasso di Giuliano Raimondo e la batteria di Enzo Cioffi. Una prestigiosa occasione in cui una formazione sanremese esporterà nel capoluogo lo stile del jazz tradizionale e dovrà difendere i colori matuziani di fronte ad una esigente platea genovese.