La proiezione il 29 ottobre |
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Il Dams di Imperia al Festival della scienza con un documentario dedicato al Nobel Giulio Natta

26 ottobre 2013 | 19:28
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Il Dams di Imperia al Festival della scienza con un documentario dedicato al Nobel Giulio Natta
Il Dams di Imperia al Festival della scienza con un documentario dedicato al Nobel Giulio Natta
Il Dams di Imperia al Festival della scienza con un documentario dedicato al Nobel Giulio Natta
Il Dams di Imperia al Festival della scienza con un documentario dedicato al Nobel Giulio Natta
Il Dams di Imperia al Festival della scienza con un documentario dedicato al Nobel Giulio Natta
Il Dams di Imperia al Festival della scienza con un documentario dedicato al Nobel Giulio Natta

L’uomo che inventò il materiale che Dio si era dimenticato di creare, ovvero le disavventure della bellezza – Giulio Natta, la sua invenzione, la sua città ieri e oggi, questo è il titolo del lavoro di tre allievi del Dams

Il Dams di Imperia al Festival della scienza con un documentario dedicato al cinquantenario del premio Nobel a Giulio Natta (unico italiano a averlo ricevuto per la chimica), all’ambiguità della sua invenzione che, usata sconsideratamente, ha provocato danni all’ecosistema mondiale e infine alla città in cui è nato, che ha amato, dove è tornato spesso.

L’uomo che inventò il materiale che Dio si era dimenticato di creare, ovvero le disavventure della bellezza – Giulio Natta, la sua invenzione, la sua città ieri e oggi, questo è il titolo del lavoro di tre allievi del DAMS: Giuliana Checa, Fabio Zenoardo e Matteo Bonino che verrà proiettato il 29 ottobre alle 11 all’Accademia Ligure di Scienze e Lettere (Palazzo Ducale – P.zza Matteotti 5) nel corso del Festival della scienza dedicato alla bellezza.
La figura di Giulio Natta, l’inventore della plastica, premio Nobel per la chimica esattamente 50 anni fa, si costruisce, forma e descrive attraverso la sua città e il contesto socio culturale in cui è cresciuto. La bellezza della plastica, gli innumerevoli pregi che paradossalmente l’hanno trasformata in un problema cosmico, si incrociano indissolubilmente con le avventure e le disavventure di Imperia, dove è nato e vissuto sino agli studi universitari, quasi una piccola ma significativa metafora della storia nazionale. Questa è la storia che verrà raccontata da alcuni cervelli in fuga o stanziali: intellettuali e menti creative affronteranno i diversi argomenti da punti di vista personali -quelli attinenti al loro lavoro- e, non è cosa del tutto sorprendente, quasi sempre giungeranno alle stesse conclusioni.

Ma ognuno ha avventure diverse da narrare: Emilio Audissino, regista e ricercatore universitario parlerà con l’occhio della camera della città nel cinema; Giovanni Berio accennerà alla bellezza con l’occhio dell’artista; Giuseppe Conte darà voce alla poesia, nella plastica, nella città, quella c’era, quella che c’è e quella che non c’è più; Giovanni Doria Miglietta, pianista, si esprimerà con la musica e scarne parole; Marco Ferreri illustrerà i pregi della plastica plasmata dall’occhio e la matita del designer, il paesaggio esaminato dallo sguardo dell’architetto; Barbara Panelli, scrittrice e fotografa ripercorrerà la storia della città attraverso i reperti di archeologia industriale disseminati un po’ ovunque; Enrico Semeria racconterà Imperia a chi non la conosce, con la voce dell’urbanista e dello studioso; Stefano Senardi, uomo di musica e creatore di eventi, proporrà un punto di vista originale: i dischi, le copertine e l’arte, la relazione di un cervello in fuga con la sua città; Antonella Viale, giornalista e critica letteraria illustrerà il contesto: Natta nella sua città, nel suo ambiente ricco di iniziative imprenditoriali quanto di cultura. Ognuno degli intervistati dirà la sua sul nuovo porto, che sembra già pronto a affondare. Quest’ultimo è un argomento che si presta bene all’analisi dei diversi concetti di bellezza e dei modi in cui intellettuali e artisti la percepiscono.

Il film
titolo: L’uomo che inventò il materiale che Dio si era dimenticato di creare, ovvero le disavventure della bellezza – Giulio Natta, la sua invenzione, la sua città ieri e oggi;
regia: Giuliana Checa (laureanda in DAMS a Imperia con una tesi sul fantasma del nazismo nel nuovo cinema tedesco; membro della giuria Venezia classici alla 70a Mostra Internazionale di Arte cinematografica).
riprese e montaggio: Fabio Zenoardo, laureando in DAMS a Imperia, lavora nel campo della produzione video e della fotografia.
riprese: Matteo Bonino studente in DAMS; si sta facendo le ossa nel campo del video e della fotografia.
consulenti:
Nicoletta Bracco, laureata in DAMS, scrittrice, ha collaborato con la Film Commission Italian Riviera Alpi del mare;
Antonella Viale: giornalista e critica letteraria, traduttrice, consulente editoriale;
Saverio Zumbo: docente di Cinema documentario e storia delle teoriche del cinema presso il DAMS di Imperia.
Coordinamento: Maurizia Migliorini, Presidente del corso di Laurea in DAMS e PROTAVAS a Imperia.

Le biografie.
Emilio Audissino: regista di “Davanti al mare”, “La dolce Eleonora e l’amaro calice” e “Yoshiwara Club”, e autore del libro “L’infanzia nel cinema di Steven Spielberg” e di numerosi saggi su John Williams.
Giovanni Berio (Ligustro): artista e esperto in antiche tecniche di pittura Giapponese.
Giuseppe Conte: poeta e scrittore, cofondatore del Movimento del Mitomodernismo, collabora con numerose testate letterarie e non.
Giovanni Doria Miglietta: pianista, vincitore di numerosi concorsi e premi anche internazionali, suona ovunque in Europa con orchestre famose o come solista.
Marco Ferreri: architetto e designer, suoi oggetti sono raccolti in importanti collezioni di design al Museo d’Arte Moderna di New York, all’Israel Museum of Gerusalemme, nel Fondo Nazionale d’Arte Contemporanea di Parigi, tra gli altri. Tiene lezioni e corsi nelle maggiori Università in Italia e all’estero, ha partecipato alla IX Biennale di Architettura di Venezia e alla I Biennale Internazionale di Architettura di Beijing in Cina.
Barbara Panelli: Fotografa e scrittrice.
Enrico Semeria: architetto e urbanista, è stato direttore tecnico dell’IACP Imperia e Amministratore unico dell’ARTE Imperia;
Stefano Senardi: da direttore per l’Italia di importanti case discografiche, a creatore di eventi musicali, autore di colonne sonore (Caos calmo e Diaz), consulente di fondazioni, Festival, programmi RAI e Mediaset.
Antonella Viale: giornalista e critica letteraria (collaborazioni con Linea d’ombra, il Secolo XIX, Diario…), traduttrice e consulente letteraria.