Il Comune di Sanremo non erogherà il contributo economico per il 2013 alla Banda di Coldirodi

Questa non è la locandina di un concerto mozartiano del complesso collantino. E’ purtroppo l’annuncio della sentenza infausta emessa dal comune di Sanremo a carico della banda Rambaldi: il contributo economico richiesto per l’anno 2013, pari a 4.950 euro, non sarà erogato. Soldi zero. Signori, si chiude!

Da anni la banda di Coldirodi denuncia con lettere circostanziate la criticità dell’indebitamento causato dalla continua riduzione dei contributi comunali; una situazione che ha condotto ad accumulare un passivo ripianato fino ad oggi dalla liberalità dei componenti il direttivo e di pochi sostenitori.

Nel frattempo la banda Rambaldi mantiene attiva la scuola di musica per i bambini delle elementari e medie, ormai da anni non più sostenuta neppure dai risicati contributi provinciali. E puntualmente la Rambaldi partecipa gratuitamente con un complesso di 30 elementi a tutte le manifestazioni nazionali e patronali celebrate a Coldirodi e, qualche volta, a Sanremo. Per salvare un complesso con 133 anni di storia, nominato Corpo Musicale di Interesse Nazionale, il presidente ha più volte fatto appello agli amministratori locali chiedendo una convenzione che garantisse prestazioni musicali retribuite in occasione di manifestazioni sanremesi. Risposta: avete già il contributo annuale, quindi niente convenzione!

Così, mentre la Sinfonica discute e combatte sulle centinaia di migliaia di euro garantiti dal Comune, e mentre le vie di Sanremo sono rallegrate dai numerosi complessi musicali e folkloristici dell’Est, lautamente pagati e preziosamente ospitati a spese pubbliche, la Banda Musicale P.S. Rambaldi di Coldirodi-Sanremo, ordinatamente allineata in divisa rossa, viene silenziosamente soffocata ed il suo patrimonio di storia, di cultura e di passione musicale sarà definitivamente sepolto e dimenticato.
Valerio Ticozzi Valerio presidente Banda P.S. Rambaldi – Coldirodi