Il 20 ottobre a Ventimiglia l’incontro “Orti di Pace. Agricoltura Didattica, Sociale, Contadina”

17 ottobre 2013 | 15:28
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Il 20 ottobre a Ventimiglia l’incontro “Orti di Pace. Agricoltura Didattica, Sociale, Contadina”

L’incontro si terrà presso la sede di Ortinsieme a San Secondo in Ventimiglia (vicino alla chiesa omonima)

Domenica 20 ottobre ore 16, a Ventimiglia  l’Associazione culturale intemelia XXV Aprile/Arci e l’Associazione Ortinsieme organizzano l’incontro: "Orti di Pace. Agricoltura Didattica, Sociale, Contadina"

Con gli interventi di:

· Debora Roncari, docente

· Gianni Cappelletti, psicologo

· Roberto Pisani, Associazione di solidarietà per la campagna
italiana – ASCI

Introduce: Giuseppe Famà (Ass. XXV Aprile). Coordina: Giorgio Caniglia (Ass. Ortinsieme).

L’incontro si terrà presso la sede di Ortinsieme a San Secondo in Ventimiglia (vicino alla chiesa omonima).

Ritrovo davanti al piazzale della chiesa di San Secondo alle 15,45.

“Orti di Pace” è uno degli eventi di OTTOBRE DI PACE 2013 che ha per tema:
“Alimentiamoci in pace – La pace è anche ciò che mangiamo”.

Il nostro Cibo è schiavo dell’AGRI-BUSINESS: colture intensive, fertilizzanti chimici, OGM, semi privatizzati. Ma sta nascendo tra i cittadini e i coltivatori una nuova consapevolezza: la necessità di recuperare un rapporto diretto con l’agricoltura e i suoi
prodotti, con la conoscenza diretta dei produttori, acquistando solo prodotti coltivati naturalmente, cominciando a coltivare direttamente un orto. Lo dimostra il diffondersi di esperienze come quelle dei Gruppi di acquisto solidale e degli Orti collettivi.

Questa consapevolezza ci porta a capire anche il valore educativo e sociale del coltivare il nostro cibo: riappropriarsi di abilità manuali, conoscere la natura e i suoi processi, prendersi cura delle piante traendone anche un vantaggio economico ma in una dimensione di rispetto; ripensare il lavoro comunitario, dove si recuperano anche le esperienze dei più anziani in una produttiva interazione tra l�attuale e il tradizionale.

Per questo, nell’incontro si toccheranno temi di importante attualità come: sviluppare una nuova agricoltura contadina, su piccola scala, basata sull’autoproduzione e la vendita in eccedenza sul mercato locale; realizzare diverse modalità di certificazione di prodotti realmente biologici; fondare una didattica del "coltivare per coltivarci" che rompa le barriere tra scuola dei ragazzi e scuola di vita; far fronte alla crisi con il recupero di un rapporto diretto con la terra come occasione di riscatto sociale per la moltitudine degli esclusi.

La partecipazione è libera e gratuita