I grandi della scultura ai pomeriggi culturali della Biblioteca Civica di Diano Marina

29 ottobre 2013 | 07:29
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I grandi della scultura ai pomeriggi culturali della Biblioteca Civica di Diano Marina

Quattro lezioni – nei giorni 5, 12, 19 e 26 novembre – con videoproiezioni, a cura di Sonia Giordano

Martedì 5 novembre avrà inizio il ciclo di conferenze "Incontri in Biblioteca, pomeriggi culturali d’autunno", promosso dal Consigliere delegato alla Cultura del Comune di Diano Marina Ennio Pelazza e dalla Biblioteca Civica. Nel corso del mese di novembre, verranno proposte la serie di quattro lezioni con viedoproiezioni "La scultura nei secoli", dedicata all’evoluzione della scultura attraverso i secoli e
curate da Sonia Giordano che già da alcuni anni propone al pubblico dianese incontri con l’arte in tutte le sue forme, e la presentazione del libro strenna "Natale sotto la Torretta", curata da Silvia Bottaro e Sonia Pedalino. Gli incontri d’arte si svolgeranno presso la Sala M. Drago della Biblioteca nei giorni 5, 12, 19 e 26 novembre. La presentazione del volume il 28 novembre.

Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 16.00. "Tutta la forza visiva dell’immagine scolpita – spiega Sonia Giordano – è rappresentata dai massimi esponenti della storia dell’arte nelle grandi sculture esistenti, dal mondo classico fino al neoclassicismo. Quest’anno la scelta degli incontri cade su questa forma d’espressione, dopo aver affrontato negli anni scorsi pittura e architettura di grandi artisti ho voluto spaziare toccando anche il difficile tema della materia scolpita, del marmo in particolare, prediligendo i massimi maestri che hanno lasciato un’impronta indelebile nel mondo della storia dell’arte. Dai fregi del Partenone di Fidia, ai bronzi di Riace, attraversando il sangue e i muscoli della potenza figurativa di Michelangelo per giungere alla poesia e alla grazia del Bernini scivolando verso il sogno e il sublime del Canova. Un percorso attraverso il mito, il desiderio, l’immaginazione di poter rivivere attraverso la potenza della forma e della materia la bellezza immutabile dell’arte".