Grande prestazione di Ettore Guarnaccia alla Coppa Italia 2013 ad Ostia

29 ottobre 2013 | 16:49
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Grande prestazione di Ettore Guarnaccia alla Coppa Italia 2013 ad Ostia

Il giovane imperiese inanella una serie impressionanti di vittorie, che lo porteranno al quinto posto della più importante competizione italiana per club.

Ostia, Centro Olimpico Federale ore 12.00 si aprono i cancelli della sala peso per la categoria 81 kg. Coppa Italia 2013. Vera e propria Classica del judo italiano che vede in gara tutti più forti judokas italiani con età compresa tra i 18 e i 35 anni ad esclusione dei militari, la Coppa Italia è da sempre competizione di altissimo livello e confronto tra generazioni, i fortissimi Seniores tra cui spiccano nomi importanti e i giovani junior che forti di entusiasmo e prestanza si affacciano ai massimi livelli nazionali.

Grande prestazione di Ettore Guarnaccia, che in una categoria durissima dove atleti pluri medagliati ai campionati Nazionali sembrano non trovare il bandolo della matassa, il giovane imperiese inanella una serie impressionanti di vittorie, che lo porteranno al quinto posto della più importante competizione italiana per club.
Non sono bastati sei giorni di antibiotici per un’infezione alle vie respiratorie a tagliare le gambe a Ettore, che nonostante un peso corporeo di 78 kg, e un evidente “fiato corto” si scrolla letteralmente da dosso atleti esperti e in ottima condizione; il primo turno lo vede contrapposto al vicentino Dal Bianco, basteranno 50 secondo per avere la meglio e passare al secondo turno dove per l’occasione lo attendeva il naturalizzato umbro Mojtahedi che nulla può contro un Ettore concentrato e tecnico che approda ai sedicesimi dove deve cedere a Binucci contro il quale era in vantaggio, gli errori anche minimi si pagano cari.
Inizia la pool dei recuperi nella quale l’imperiese affronterà e batterà nell’ordine il lombardo Abbiati, il piemontese Bergamo e il romagnolo Naldi, fino alla finale per il terzo e quinto posto che dovrà cedere a Federico Mella atleta esperto che sfrutta un errore e si aggiudica l’incontro.

“Grande crescita di Ettore, cinque incontri vinti in quelle condizioni fisiche sono davvero una grande prova”, commenta il Maestro Daniele Berghi, “l’atteggiamento mentale sta cambiando e consapevolezza dei propri mezzi si sta facendo sempre maggiore, la Coppa Italia è una gara durissima e il nostro ragazzo l’ha interpretata ottimamente con umiltà e concentrazione, conscio della non ottimale condizione fisica, supplisce con tecnica e cuore, ora l’imperativo è andare avanti”.