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Giallo a Sanremo, muoiono 2 giovani di 33 e 38 anni, dopo una cena fuori/FOTO

25 ottobre 2013 | 09:42
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Giallo a Sanremo, muoiono 2 giovani di 33 e 38 anni, dopo una cena fuori/FOTO
Giallo a Sanremo, muoiono 2 giovani di 33 e 38 anni, dopo una cena fuori/FOTO
Giallo a Sanremo, muoiono 2 giovani di 33 e 38 anni, dopo una cena fuori/FOTO
Giallo a Sanremo, muoiono 2 giovani di 33 e 38 anni, dopo una cena fuori/FOTO
Giallo a Sanremo, muoiono 2 giovani di 33 e 38 anni, dopo una cena fuori/FOTO
Giallo a Sanremo, muoiono 2 giovani di 33 e 38 anni, dopo una cena fuori/FOTO

Ancora un mistero sulle cause dei due decessi: stando ad una prima ricostruzione, sembra che i due siano usciti per mangiare qualcosa, in un ristorante di Sanremo. Alessandro avrebbe riaccompagnato a casa Ivano

Due giovani, di 33 e di 38 anni: Alessandro Franzin, operaio edile, originario di Vercelli, ma abitante in strada Capo Nero (civico 139), a Coldirodi di Sanremo e Ivano Atzori, magazziniere per una ditta edile, abitante in via Padre Semeria (civico 246), a Sanremo, sono stati trovati morti, tra le 9 e le 10, dopo che non si erano presentati al lavoro e che i familiari e colleghi sono andati a cercarli in casa. Stando alle primissime risultanze medico legali, non si esclude che i due siano morti per un’overdose, anche se resta un mistero l’eventuale stupefacente assunto.

A portare gli investigatori su questa ipotesi, è il fatto che, intorno alle 22 le due giovani vittime si erano recate a cena, assieme al coinquilino di Alessandro (un altro operaio), nel ristorante di un distributore di benzina, di Sanremo. In tarda serata, quest’ultimo è tornato a casa, mentre gli altri due giovani, Alessandro e Ivano, sono usciti tornando a notte fonda. Se si fosse trattato di qualche intossicazione alimentare, probabilmente si sarebbe sentito male anche l’altro giovane, che questa mattina è stato ascoltato dagli investigatori.

Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Carmelina Addesso, che probabilmente disporrà l’autopsia, vengono condotte dalla polizia per Ivano e dai carabinieri della compagnia di Bordighera, per Alessandro. Ed è stato proprio Alessandro a portare a casa l’amico, visto che a quest’ultimo era stata ritirata la patente per una guida in stato di ebbrezza. Il medico legale che ha eseguito una prima ricognizione cadaverica è il dottor Francesco Traditi.

I genitori di Alessandro, titolari di un bar, in piazza Paietta, a Vercelli, sono diretti a Sanremo

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