Balneari, proposta dell’assessore Cascino nell’incontro a Imperia con l’europarlamentare Lara Comi

29 ottobre 2013 | 17:43
Share0
Balneari, proposta dell’assessore Cascino nell’incontro a Imperia con l’europarlamentare Lara Comi
Balneari, proposta dell’assessore Cascino nell’incontro a Imperia con l’europarlamentare Lara Comi
Balneari, proposta dell’assessore Cascino nell’incontro a Imperia con l’europarlamentare Lara Comi
Balneari, proposta dell’assessore Cascino nell’incontro a Imperia con l’europarlamentare Lara Comi
Balneari, proposta dell’assessore Cascino nell’incontro a Imperia con l’europarlamentare Lara Comi
Balneari, proposta dell’assessore Cascino nell’incontro a Imperia con l’europarlamentare Lara Comi

Ora la palla è nelle mani del governo” – ha affermato Lara Comi – “quello che affronteremo ora è anche il motivo per cui non è stato inserito nella Legge di Stabilità tutto quello che riguardava i balneari: affronteremo insieme le possibili soluzioni”

La Direttiva UE Bolkestein per i balneari, impone nuovi confronti parlamentari ed europei per trovare rapidamente una soluzione per un provvedimento che nel 2020 imporrà l’asta per le concessioni balneari, dalla Liguria , fra le più “colpite” dal provvedimento e regione capofila delle regioni italiane in materia, arriva una nuova proposta anticipata in mattinata a Imperia dall’assessore all’Urbanistica e Demanio Gabriele Cascino nel corso di un incontro col l’europarlamentare Lara Comi e il consigliere regionale Marco Scajola e i rappresentanti della categoria ai Bagni Oneglio, a Borgo Marina.

"Dal 2009 abbiamo incontri costanti più volte l’anno. Ora la palla è totalmente nelle mani del governo" – ha affermato l’europarlamentare Lara Comi –  "quello che affronteremo ora è anche il motivo per cui non è stato inserito nella Legge di Stabilità tutto quello che riguardava i balneari: affronteremo insieme le possibili soluzioni e le possibili attività di pressing da fare sul Governo. Attualmente non si può fare nulla se non attendere il governo che vada poi a negoziare a Bruxelles. Le soluzioni ci sono, sono possibili, noi abbiamo bisogno di un gioco di squadra: il governo delle larghe intese ha anche il compito di trovare una grande maggioranza per la risoluzione del problema".

La Regione Liguria in qualità di capofila della sottocommissione delle regioni in tema di demanio” ha l’obbligo di formulare una proposta a tutela del demanio italiano. A meno di modifiche alla direttiva stessa propongo un nuovo “decreto Burlando” per la proroga delle concessioni balneari”, ha detto Cascino.
Il “Decreto Burlando” è il DPR 2 dicembre 1997, n.509, firmato appunto dal ministro dei Trasporti Claudio Burlando, nel governo Prodi, oggi presidente della Regione Liguria.

L’applicazione del decreto Burlando – afferma Cascino- consentirebbe il rinnovo delle concessione balneari in cambio di investimenti da parte degli odierni concessionari. Rivisto con alcune modifiche sulla pubblicità degli atti potrebbe essere adattato anche al caso di specie. Lo stesso decreto non è mai stato messo in discussione dal parte dell’Europa in quanto non lesivo del principio della concorrenza proprio quello che intende difendere la direttiva stessa”

Nel corso dell’incontro, Cascino si è impegnato, da parte della Regione Liguria a rilasciare l’autorizzazione paesistica in tempi brevi ai gestori che vorranno rinnovare i propri stabilimenti balneari prima della prossima stagione estiva. Invito rivolto, in particolare, ai gestori di stabilimenti che non hanno potuto godere della proproga a mantenere montati gli impianti a fine stagione, da parte dei comuni ancora privi di Pud-Piano urbanistico demaniale.

E in riferimento alle prossime gare di assegnazione delle spiagge libere attrezzate l’assessore regionale al Demanio ha detto che ”Con la proroga delle concessioni demaniali al 2020 anche per le gare di affidamento delle spiagge libere attrezzate occorre fare un ragionamento. Non so se sei anni, quelli che allo stato dividono dal termine di durata della proroga, siano un termine che incentivi ad effettuare un adeguato investimento da parte dei vincitori della gare. In ogni caso occorre, a mio avviso, riconoscere un giusto punteggio a coloro che fino ad oggi hanno gestito le strutture.”

INTERVISTA ALL’EUROPARLAMENTARE LARA COMI


FOTOSERVIZIO DI ALESSANDRO DEL VENTO