Autostory in visita alla tenuta Agricola Colle dei Bardellini Foto e Video
L’azienda fu fondata negli anni settanta da Romano Ramoino, ex corridore con alle spalle importati risultati in campo motoristico. A Romano Ramoino va anche il merito di aver fatto da maestro di guida veloce sulle proprie auto, a René Alexandre Arnou
Autostory, per festeggiare i 90 anni della città di Imperia ha , ha organizzato un incontro motoristico il 19 20 ottobre, evento che si inserisce nell’ambito del più ampio progetto “Aggiungi un posto a tavola”, patrocinato dalla Regione Liguria e dal Comune di Imperia; tale progetto si propone di promuovere le eccellenze eno-gastronomiche del nostro territorio attraverso l’organizzazione di incontri e degustazioni senza dimenticare l’anima motoristica!
Più di trenta equipaggi, provenienti da Piemonte e Lombardia ed alcuni equipaggi del Club Ruote d’epoca della Riviera dei Fiori di Villanova d’Albenga capitanati dal loro presidente Augusto Zerbone hanno passato una domenica all’insegna del relax ammirando il panorama che il nostro bel territorio ci regala.
Il ritrovo era 9 davanti al Palazzo Comunale e da lì sono partiti per un giro della città. Prima tappa una gustosa sosta a base di prelibatezze della cucina ligure preparate calde al momento offerta dal circolo “Gli amici del Circolo di Borgo d’Oneglia” Poi i piloti hanno proseguito il loro itinerario verso l’entroterra passando per Dolcedo: a Piani di Imperia, grazie a Don Antonello, un’altra sosta con rinfresco davanti alla Chiesa Nostra Signora dell’Assunta dove gli equipaggi ricevuto la benedizione del Vescovo Mario Oliveri.
Dopo la benedizione,il pranzo presso i ristoranti convenzionati e la degustazione presso la Tenuta Colle dei Bardellini .
Nel pomeriggio, verso le ore 15.30, presso la Tenuta Colle dei Bardellini, i nuovi gestori hanno offerto agli equipaggi una merenda in cantina con degustazione dei vini prodotti nella storica tenuta, molto seguito l’intervento del sommelier delegato dell’AIS Liguria Augusto Manfredi, che ha illustrato storia e caratteristiche dei vini storici della cantina: Vermentino, Pigato e Rossese.
I motori sono da sempre nel dna della tenuta agricola dell’Colle dei Bardellini, l’azienda fu fondata negli anni settanta da Romano Ramoino, ex corridore con alle spalle importati risultati in campo motoristico come la partecipazione alla mille miglia e alla targa florio con le alpine a 110, sempre i campo motoristico fu rappresentante di prestigiose marche e comproprietario della famosa casa costruttrice “Osella.
A Romano Ramoino va anche il grande merito di aver creduto nelle doti di guida di un suo meccanico ed di avergli fatto da maestro di guida veloce sulle proprie auto, quel meccanico era nato a Grenoble e si chiamava René Alexandre Arnoux, si proprio lui il pilota che fu protagonista nel gran premio di Digione del 1979 di formula uno dei momenti più intensi e spettacolari della storia dell’automobilismo sportivo, Accadde infatti che, negli ultimi giri, con Jabouille già avviato tranquillamente alla vittoria, Arnoux ingaggiò con Villeneuve un acceso duello per la conquista del secondo posto. I due piloti si superarono l’un l’altro più volte, abbassando ripetutamente il giro più veloce e arrivando anche a toccarsi in alcune occasioni, cercando comunque di mantenere la massima correttezza. Alla fine fu Villeneuve ad ottenere la seconda piazza, sia perché il francese cominciava ad accusare problemi al motore sia perché fu abile a sfruttare un errore del rivale. Fu questo un episodio che rafforzò ulteriormente l’amicizia tra i due piloti, interrotta solo dalla morte di Villeneuve a Zolder nel 1982.
Romano Ramoino come seppe vedere lontano con il giovane Arnoux, si lancia negli anni 70 in una grande avventura e da vita all’Azieda Agricola del Colle dei Bardellini, con grazie alla sua grande capacita organizzativa, all’entusiasmo e alla zona particolarmente favorevole , in pochi anni riesce a produrre vini pregiati di grande livello apprezzati anche dal notissimo scrittore e enologo Luigi Veronelli, il quale si reca più volte a trovarlo nella tenuta del Colle dei Bardellini.
Purtroppo Romano Ramoino muore a soli 54 anni stroncato da un male incurabile il 18 agosto 1983, quando avrebbe ancora potuto fare molto per lo sviluppo di questo progetto. Un progetto che comunque è andato avanti e che oggi è una realtà consolidata e affermata in italia e all’estero, ed all’attività storica si è aggiunta L’agriturismo della tenuta che è composto da cinque appartamenti famigliari, arredati, muniti di angolo cottura e parcheggio privato all’interno della proprietà. Le cinque unità abitative sono dotate di quattro posti letto cadauna.
il Video della visita alla tenuta del colle dei bardelli
Il video F1 Digione 1979 – Duello Villeneuve-Arnoux