Assoluzione dell’ex vicesindaco di Imperia Rodolfo Leone, intervento di Antonello Ranise (Pdl-FI)
“Chi non ha dimenticato la campagna mediatica che colpì Leone e l’amministrazione comunale, i veleni, il discredito e le bassezze, non può non notare l’enorme differenza con cui, quasi distrattamente, è passata la notizia dell’assoluzione”
Intervengo ad alcuni giorni di distanza dalla notizia della completa assoluzione di Leone (ex vicesindaco di Imperia) e della sua segretaria, per la non sussistenza del fatto contestato, la “turbativa d’asta”, proprio per non incorrere in sospetti di strumentalizzazione o di eccessivo spirito di rivalsa che non avrebbe senso oggi a due anni di distanza dai fatti… Ricordo, per chi se ne fosse dimenticato, che i procedimenti a carico dell’ex vicesindaco erano cinque, tutti rivelatisi infondati e risoltisi con assoluzioni e archiviazioni. E’ evidente che chi come me ha sempre ribadito con fermezza piena fiducia nella giustizia, non può che essere soddisfatto dell’esito favorevole della vicenda e dalla costatazione che comunque la verità infine emerga con chiarezza senza ombra di dubbio. Tutto bene dunque? Non direi… E vorrei che queste mie considerazioni fossero interpretate come un contributo sereno al dibattito sulla giustizia e sull’uso che ne viene fatto, che implica il rapporto con i media e le inevitabili conseguenza politiche. Anzitutto c’è un problema di tempi, due anni non sono pochi per chiunque, in politica poi, sono un tempo enorme.
Antonello Ranise