26 e 28 settembre |
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Ad Imperia il 50° Campionato Italiano di Traina d’Altura (Big Game)

1 ottobre 2013 | 12:50
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Ad Imperia il 50° Campionato Italiano di Traina d’Altura (Big Game)
Ad Imperia il 50° Campionato Italiano di Traina d’Altura (Big Game)
Ad Imperia il 50° Campionato Italiano di Traina d’Altura (Big Game)

Alla competizione hanno partecipato 29 equipaggi appartenenti a varie regioni italiane; ogni squadra era composta da 4 atleti più uno skipper. Erano presenti in qualità di rappresentanti Fipsas Antonio Gigli Presidente Nazionale settore acque marittime

Nella splendida cornice del mare antistante la provincia di Imperia si è svolto nei giorni tra il 26 ed il 28 settembre 2013 il 50° Campionato Italiano di Traina d’Altura (Big Game). Ad organizzare l’importante evento, affidatole dalla Fipsas settore mare, la Apsd Stella Maris di Imperia.

Alla competizione hanno partecipato 29 equipaggi appartenenti a varie regioni italiane; ogni squadra era composta da 4 atleti più uno skipper. Erano presenti in qualità di rappresentanti F.I.P.S.A.S. Antonio Gigli Presidente Nazionale settore acque marittime, Franco Bellini Responsabile Nazionale Big Game, Mirko Eusebi C.T. Nazionale Azzurri e Mauro Fassone in qualità di Giudice di Gara. Il campo gara si estendeva da 8 miglia dalla costa sino ad oltre 22 miglia e raggiungendo i confini della vicina Francia.
Venerdì 27 settembre, prima giornata di gara iniziava con l’uscita alle ore sette dal porto di Imperia di tutte le imbarcazioni. Il clima appariva quello ideale per una proficua giornata di pesca con sole velato e mare leggermente mosso, infatti si vedeva la presenza di numerosi branchi di tonni ma questi risultavano poco interessati alle esche loro offerte dai vari angler.

Numerosissima anche la presenza di delfini e globicefali che facevano bella mostra di loro attorno alla barca giuria. Singolari varie catture avvenute tutte alla stessa latitudine e longitudine, a un certo punto si è pensato ad un tonno che tentava di porre fine alla propria esistenza passando da un’esca all’altra nella speranza che uno dei partecipanti lo arpionasse. Naturalmente il poveretto non sapeva che la manifestazione era basata sulla tecnica del ‘catch and release’ ossia ‘cattura e rilascia’ nello spirito della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee che chiede di incentivare al massimo la pratica del ‘mantenimento in vivo del pescato.

Comunque al termine della prima giornata di gara si contavano 5 rilasci di tonni rossi, il rilascio di un pesce spada risultato poi sotto misura e la cattura di una lampuga risultata anch’essa sotto misura.
La manche del secondo giorno portava le imbarcazioni sul campo di gara con mare piatto e assenza di vento sino a metà mattinata quando inizia una leggera brezza che agitava la superficie del mare e uno degli equipaggi locali comunicava alla barca giuria, messa a disposizione della manifestazione da SL Yachting di San Lorenzo al Mare, la ferrata di un bel tonno rosso.
Poco dopo però l’equipaggio del Barricata Fishing Club della provincia di Rovigo allamava un bellissimo esemplare di tonno rosso che sommato a quello del giorno precedente portava questo equipaggio in cima alla classifica che non cambiava più fino al termine della competizione.
Complessivamente, nelle due prove, nonostante la ricca presenza di branchi di tonni rossi, si sono avute 7 allamate con relativo rilascio di tonni rossi, la ferrata ed il rilascio di un pesce spada risultato sotto misura e la cattura di una lampuga risultata anch’essa sotto misura.

Al termine delle due giornate di gara risultava campione italiano di traina d’altura con due catture e 9000 punti l’equipaggio del Barricata Fishing Club composto da Gianluca Bonora, Roberto Bazzani, Riccardo Piccinardi e Alberto Gavagni. Secondo classificato l’equipaggio del G.S.D Pesca L.N.I. Sez. di Rapallo e terzo classificato l’equipaggio della A.S.D. Albarella Angler’s Club anchesso della provincia di Rovigo.
Base logistica della manifestazione, messa a disposizione della società organizzatrice dall’Amministrazione Comunale imperiese, la bellissima Palazzina Liberty posta alla radice del molo lungo del porto. Inoltre la Porto di Imperia S.p.A. metteva a disposizione della manifestazione vari ormeggi per le numerose imbarcazioni giunte da varie parti d’Italia.
La manifestazione si concludeva nella serata di sabato 28 settembre con la premiazione degli equipaggi classificatisi nei primi tre posti ai quali venivano consegnate le targhe commemoratrici delle giornate di gara e canne da pesca Shimano messe a disposizione dal negozio Cara Sport di Imperia.