Polizia Penitenziaria |
Cronaca
/
Sanremo e dintorni
/

Valle Armea, riunione del Sappe con i poliziotti del carcere. “Permangono violazioni e criticità”

20 settembre 2013 | 13:46
Share0
Valle Armea, riunione del Sappe con i poliziotti del carcere. “Permangono
violazioni e criticità”

Restano molte le problematiche e le violazioni nel carcere di Valle Armea: a denunciarlo è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, il primo e più rappresentativo della Categoria, che ha incontrato i poliziotti in servizio a Valle Armea

Restano molte le problematiche e le violazioni nel carcere di Valle Armea: a denunciarlo è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, il primo e più rappresentativo della Categoria, che ha incontrato in assemblea i poliziotti in servizio a Valle Armea.

“Le principali contestazioni sono state indirizzate all’organizzazione del lavoro e alla mancata adozione di adeguati provvedimenti nei confronti dei detenuti che si rendono protagonisti di eventi critici” spiega il Segretario Generale Aggiunto Sappe Roberto Martinelli. “Gli agenti lavorano per mesi nella stessa sezione detentiva, nello stesso posto di servizio, violando il principio della rotazione. Vi sono unità assegnate in taluni posti di servizio senza interpelli e senza criteri di trasparenza e funzionalità, come nel caso del fantomatico Padiglione “Zeta” (addetto alla custodia dei collaboratori di giustizia).
E in più, se un detenuto si rende responsabile di eventi critici – atti di autolesionismo, risse, colluttazioni – non si adottano adeguati strumenti di contrasto a livello disciplinare, come anche il trasferimento in altra sede.
Addirittura, in alcuni casi, sono stati gli Agenti che hanno fatto rapporto disciplinare al detenuto ad essere assegnati in altri posti di servizio!”.

Il Sappe denuncia anche “il costante ricorso alle contestazioni disciplinari nei confronti dei poliziotti penitenziari in servizio a Sanremo, metodologia assolutamente disdicevole che di fatto sembra essere l’unico strumento di controllo e gestione del Personale, al quale si contrappone la pressochè totale assenza di segnalazioni alla Commissione per le Ricompense del DAP per la valutazione di una ricompensa come riconoscimento di applicazione e di impegno professionali che vanno oltre il doveroso espletamento dei compiti istituzionali dei poliziotti di Sanremo visto anche l’alto numero di eventi critici che si verificano”.

Martinelli, che annuncia una protesta del Sappe ai vertici del Dap su quanto accadrebbe a Sanremo, ricorda infine che “la provincia di Imperia ha complessivamente oltre 610 soggetti coinvolti a vario titolo nell’esecuzione della pena: 450 nelle carceri di Sanremo e Imperia e 176 nel ‘carcere invisibile’ delle misure alternative e di sicurezza e di altre misure sostitutive della detenzione”.