Un corteo a Ventimiglia per ricordare il senegalese annegato nel Roja/ FOTOSERVIZIO

13 settembre 2013 | 11:27
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Un corteo a Ventimiglia per ricordare il senegalese annegato nel Roja/ FOTOSERVIZIO
Un corteo a Ventimiglia per ricordare il senegalese annegato nel Roja/ FOTOSERVIZIO
Un corteo a Ventimiglia per ricordare il senegalese annegato nel Roja/ FOTOSERVIZIO
Un corteo a Ventimiglia per ricordare il senegalese annegato nel Roja/ FOTOSERVIZIO
Un corteo a Ventimiglia per ricordare il senegalese annegato nel Roja/ FOTOSERVIZIO
Un corteo a Ventimiglia per ricordare il senegalese annegato nel Roja/ FOTOSERVIZIO

“Non siamo qui per accusare i poliziotti. La nostra è un’accusa generale su questo clima di razzismo e di intolleranza verso chi viene a cercare una vita migliore”, ha dichiarato il portavoce dell’Associazione 3 Febbraio

“Mame Mor Diop era un venditore senza permesso di soggiorno, ma non stava rubando, non stava facendo male alle persone. Questa legge che colpisce gli immigrati, i venditori ambulanti, inizia ad avere una lista di morti. Non abbiamo accuse contro i poliziotti di Ventimiglia, né di Sanremo né quelli che inseguono i gli ambulanti. La nostra è un’accusa generale su questo clima di razzismo e di intolleranza verso chi viene a cercare una vita migliore. Vogliamo invitare Ventimiglia alla solidarietà e all’accoglienza degli invitati, e a non permetter più che le persone muoiano nell’indifferenza non c’è stata neanche una preghiera per salutarlo”

Sono parole del portavoce dell’Associazione Nazionale Antirazzista e Interetnica, che questa mattina ha organizzato un corteo in ricordo di Mame Mor Diop, il trentenne senegalese morto annegato il 19 luglio scorso alla foce del fiume Roja, dopo essersi gettato in mare mentre fuggiva alla vista della polizia, perché venditore abusivo e senza permesso di soggiorno.

Circa 40 venditori ambulanti provenienti da tutta la Liguria hanno poi proseguito il corteo attraverso la galleria Scoglietti e corso Marconi, esponendo gli striscioni,“Libertà dignità solidarietà” “Permesso di soggiorno per tutti, basta repressione” “Diritto al lavoro e dignità per tutti i venditori ambulanti” “Uniti e solidali si vive meglio”, fino alla foce del Roja, dove Mame Mor Diop è stato ricordato con un momento di preghiera e di raccoglimento

“Conosciamo la situazione dei fratelli che non hanno il permesso di soggiorno e che fanno i venditori ambulanti, anche qui a Ventimiglia” – ha proseguito il portavoce dell’associazione 3 Febbraio – “sappiamo che c’è un mercato e quindi molta gente vuole prendersi la merce dei senegalesi, dei bengalesi. Noi riteniamo che questi fratelli e queste sorelle prima di tutto hanno il diritto al lavoro in quanto esseri umani, che non è un diritto solo degli italiani o degli europei, noi vogliamo che il diritto al lavoro sia per tutti, perché un diritto se non è per tutti si chiama privilegio”

“Noi siamo persone che lavoriamo per cercare di guadagnarci da vivere, in Italia, a Marrakesh o a Dakar. Siamo persone come voi: la solidarietà ci porta avanti, ci fa stare meglio, per questo noi proponiamo l’accoglienza come principio. In questi giorni Papa Francesco dice a tutti i cristiani che Dio ci giudica per come trattiamo gli immigrati, bisogna accogliere gli immigrati e aprire le chiese”

VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE PER MAME MOR DIOP

VIDEOINTERVISTA AL PORTAVOCE DELL’ASSOCIAZIONE ANTIRAZZISTA E INTERETNICA 3 FEBBRAIO