Sanremo città del Pdl senza la sede del Pdl, le polemiche su Facebook

19 settembre 2013 | 15:05
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Sanremo città del Pdl senza la sede del Pdl, le polemiche su Facebook

Le opinioni, di Maurizio Zoccarato, Marco Scajola, Andrea Piana, Stefania Rulfi Castellino in merito all’assenza di una sede del Pdl a Sanremo

E’ stato consegnato agli spazi virtuali di Facebook nelle ultime ore uno scambio di opinioni, più o meno polemiche in merito all’assenza di una sede del Pdl a Sanremo. Il confronto è iniziato ieri con un post dell’utente Avry Odil Mendelsohn: “Cosa significa la presenza di Maurizio Zoccarato (Pdl) sindaco di Sanremo all’inaugurazione della sede della Lega Nord? Perché in cinque anni non ha trovato il tempo di aprire una sede Pdl a Sanremo?” a cui si è collegata Stefania Rulfi Castellino, tra i “dissidenti” della squadra di Zoccarato: “Io ne ho proposte diverse, siamo andate a vederle con Andrea Piana, Giulio Ghersi, Marco Scajola e Cristina Barabino, ma non ci sono mai stati i soldi per affittarla…un gran peccato perché una sede per un partito è assolutamente necessaria come luogo di confronto e di aggregazione. E’ stato un grande errore e una grande mancanza non avere una sede del Pdl in questi lunghi 5 anni”.

La risposta di Maurizio Zeta (Z per Zoccarato) è stata: “Ho fatto tutto quello che dovevo fare dare disponibilità a cercare una sede e versare tutti i mesi al coordinamento provinciale. Cosa che non fanno tutti gli amministratori. I soldi ci sono se tutti versassero come me ed altri. La verità è che soltanto con il nuovo partito si potrà riaprire perché con il nuovo regolamento sarà tutto autofinanziato. Quindi noi ci pagheremo la nostra sede e Imperia la loro”.
“Maurizio Zoccarato, il capolista Pdl, diventò sindaco usando la bandiera della libertà e il nome di Berlusconi, però da 5 anni non riesce a raccogliere euro 800 al mese…” – ha quindi postato l’utente Avry Odil Mendelsohn – “adesso vuol fare di nuovo il sindaco Pdl o Forza Italia”.

Al confronto su Facebook è intervenuto quindi il coordinatore provinciale del Pdl, Marco Scajola, con un excursus sulle ragioni a monte della mancata apertura di una sede del Pdl nella Città dei Fiori: “Nel 2012, da Roma pagavano solo la sede del coordinamento provinciale di Imperia e Sanremo non aveva una sede. Chiesi al nazionale, vista l’importanza di Sanremo, di darci un contributo per pagare una sede a Sanremo. La risposta fu negativa. Ora non pagano neanche quella di Imperia. Andrà avanti con il contributo di alcuni volontari. Con alcuni amici di Sanremo avevamo comunque individuato alcune possibilità, ma la mancanza di risorse ha sempre bloccato tutto. Comunque non sono i coordinatori provinciali ad aprire le sedi nei Comuni. Semmai spetta ai coordinamenti cittadini. Tutta la mia disponibilità è massima nel trovare una soluzione, rimbocchiamoci le maniche e lavoriamo insieme”.

“Anche secondo me avrebbero dovuto occuparsene Cambiaso e Andrea Piana ma non l’hanno mai fatto – ha postato Stefania Rulfi Castellino – Avevo anche proposto che chi avesse avuto incarichi pagati mettesse mensilmente una quota. Quella di piazza Bresca era solo 500 euro al mese. Ma nulla…un gran peccato davvero”
Marco Scajola: “Con la nuova organizzazione di Forza Italia, dovremmo avere una sede provinciale a Imperia e diverse sul territorio. Ad oggi abbiamo solo Ventimiglia, ma è fondamentale averne una a Sanremo e da altre parti. Abbiamo tutti meriti e tutti colpe”.

Ancora Avry Odil Mendelsohn con un intervento in cui consolida la sua vis polemica: “Maurizio Zoccarato ha incontrato a Sanremo la seconda più alta carica del Pdl (Alfano) solo una settimana fa. Invece di chiedere una sede Pdl, ha chiesto la legalizzazione della prostituzione”, a cui risponde Andrea Piana, membro del coordinamento provinciale del Pdl : “La politica è fatta di priorità, le cose si costruiscono facendo delle proposte. La tua osservazione circa la sede è giusta ma non mi pare una priorità. Per esempio, cosa serve una sede senza tesserati? Zoccarato è stato uno dei maggiori artefici dell’ultimo tesseramento. Sicuramente, tra qualche giorno, quando si sapranno più cose sul futuro del centrodestra potrebbe essere che la sede del partito diventi una priorità, ed allora, vedrai, la sede sarà aperte”.