Progetto “Dal Parasio al Mare”, intervento di Carla Nattero (Sel)

12 settembre 2013 | 16:16
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Progetto “Dal Parasio al Mare”, intervento di Carla Nattero (Sel)

“Mi è sembrato del tutto inopportuno che il Presidente del Consiglio Comunale si pronunci con tale sbrigatività e ironica supponenza sull’attività di forze politiche dell’opposizione”, ha dichiarato Carla Nattero

Ho letto le dichiarazioni di Strescino – Parodi sul comunicato di presentazione da parte dei gruppi consiliari di opposizione Imperia Bene Comune, La Svolta, M5S, dell’assemblea di discussione del progetto “ Dal Parasio al Mare” che si terrà domani sera al Centro Culturale Polivalente.

Dal punto di vista formale mi è sembrato del tutto inopportuno che il Presidente del Consiglio Comunale si pronunci con tale sbrigatività e ironica supponenza sull’attività di forze politiche dell’opposizione.
L’attuale amministrazione comunale vede la presenza, a partire dal Sindaco, di membri autorevoli della passata amministrazione Strescino; sta a loro puntualizzare le diverse responsabilità se ritengono che ce ne sia bisogno.
Strescino non è il sindaco mascherato e nemmeno l’interfaccia politica del sindaco Capacci. E’ il Presidente del Consiglio. Perciò pensi a svolgere correttamente il suo compito che consiste semplicemente nel fare rispettare il regolamento consiliare, favorendo la conoscenza delle pratiche, nonché il dialogo e il confronto tra le forze consiliari. Esattamente il contrario di ciò che sta facendo.
Dal punto di vista sostanziale nulla nel comunicato giustifica lo spreco di aggettivi e verbi offensivi e scandalizzati. E’ vero: il progetto in questione è stato varato nell’autunno del 2008 da Sappa e Gaggero. Strescino però nel 2009 quando è diventato sindaco l’ha fatto entusiasticamente suo, come dimostrano depliant e interviste che ciascuno può facilmente reperire. Poi sono arrivati i problemi (essenzialmente ascensori e parcheggio di via Benza) e Strescino ha cercato di uscirne con molta prudenza, in dialettica con Gaggero che difendeva a tutti i costi il progetto ed era il suo assessore al ramo, esattamente come lo era stato di Sappa.
Nel 2012 c’è stata la rottura con il PDL, lo scioglimento della giunta e il relativo siluramento di Gaggero . Solo in quel momento le critiche dell’ex-sindaco si sono fatte più esplicite, arrivando a considerare possibili, per esempio, alcune modifiche importanti come l’eliminazione degli ascensori.
Nei primi mesi dell’amministrazione Capacci ci sono stati preannunci di tentativi, nonostante le difficoltà delle normative europee, di rivedere profondamente il progetto,cercando comunque di realizzarlo. Vista la storia negativa che ha alle spalle questo progetto così importante per la città,mi sembra naturale che le forze di opposizione da sempre critiche (tra cui ovviamente non c’è il PDL che l’ha promosso) vogliano sapere in tempo utile che cosa l’ass. Zagarella, per conto dell’Amministrazione sia riuscito effettivamente a fare, quali siano le sue proposte.
Anzi, penso che Strescino, svolgendo il ruolo istituzionale che gli compete, dovrebbe adoperarsi affinchè la delibera di revisione del POR venga varata dalla Giunta dopo la discussione in Consiglio Comunale, in modo tale da poter accogliere eventuali modifiche proposte dai gruppi consiliari Imperia Bene Comune, La Svolta, M5S, che porteranno il dibattito in Consiglio.

Carla Nattero, segreteria regionale SEL.