Partnership Italia-Francia per la protezione del bacino del Fiume Roja e delle sue risorse idriche

26 settembre 2013 | 15:06
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Partnership Italia-Francia per la protezione del bacino del Fiume Roja e delle sue risorse idriche

Il congresso, realizzato nel quadro di un progetto di cooperazione transfrontaliera finanziato dal programma europeo Alcotra, si terrà presso il Forte dell’Annunziata di Ventimiglia dalle 9 alle 17

Si terrà il 30 Settembre 2013 dalle 9 alle 17 a Ventimiglia presso il Forte dell’Annunziata, in Via Verdi, 41 a Ventimiglia un congresso sul progetto Eur-Eau-Pa ha come obbiettivo lo studio della falda delle acque sotterranee del Roia, realizzato nel quadro di un progetto di cooperazione transfrontaliera finanziato dal programma europeo ALCOTRA. Questo fiume alpino transfrontaliero ha le sue fonti a Tenda (Francia) e sfocia nel Mediterraneo a Ventimiglia (Italia). La falda della sua bassa valle, situata a Ventimiglia, costituisce la principale risorsa idrica in acqua potabile della città di Mentone e di una parte della riviera francese nonché del Comune di Ventimiglia e della Provincia di Imperia. Sono interessati a questa risorsa idrica, raccolta in bacino idrografico che si sviluppa prevalentemente in Francia, circa 350.000 persone.

Infatti, le acque sono estratte poco a monte di Ventimiglia e condotte da un lato verso la Francia ed il Principato di Monaco e dall’altro verso Ventimiglia, San Remo, Imperia ed oltre, grazie ad una importante rete acquedottistica.
Il progetto Eur-Eau-Pa segue i precedenti progetti europei coordinati dalla Provincia quali Eurobassin e RiskNat, che sono stati dedicati allo studio dei rischi naturali (inondazioni e frane) nel bacino idrografico italo-francese del Roia e che avevano altresì permesso una prima valutazione delle risorse idriche e l’analisi del rischio inquinamento della falda.
Il progetto Eur-Eau-Pa, di cui è sempre capofila la Provincia di Imperia, con il partenariato del BRGM1, ha permesso di rafforzare le collaborazioni italo-francesi sviluppate nei precedenti progetti ed ha evidenziato la necessità di una gestione transfrontaliera condivisa del bacino. Per questo motivo il 30 settembre a Ventimiglia fra le 11:00 e le 12:30 sarà firmato un Protocollo di Intesa fra gli Enti e le Istituzioni italiane e francesi.

Questo protocollo permette di federare le istituzioni pubbliche francesi ed italiane del bacino idrografico del Roia : lo Stato Italiano e lo Stato Francese (per mezzo delle Prefetture), gli Enti territoriali e locali (Regione Liguria, Provincia di Imperia, Conseil Géneral Alpi Marittime e i Comuni francesi ed italiani del Roia e del Bevera, così come Mentone e la CARF, l’Agence de l’Eau, il Parco del Mercantour ed il BRGM ( servizio geologico francese), ma anche operatori importanti che gestiscono i pozzi e gli acquedotti quali l’AMAIE e società che utilizzano le acque a scopi energetici quali EdF e Tirreno Power.

E’ la prima volta che tra Italia e Francia viene firmato2 un accordo di partenariato di questo genere, che associa l’insieme degli Enti ed Istituzioni di un bacino idrografico e che riguarda la salvaguardia delle acque, sotterranee e superficiali, tenendo conto anche degli altri rischi naturali quali le alluvioni e le frane.

Questo partenariato transfrontaliero si iscrive nel quadro di diversi accordi internazionali di cui la Francia e l’Italia sono firmatari e che tendono alla buona gestione delle risorse idriche, ed in particolare : la convenzione sui diritti riguardanti l’uso dei corsi d’acqua internazionali a fini diversi dalla navigazione, adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York il 21 maggio 1997 ; la convenzione sulla protezione e l’uso dei corsi d’acqua transfrontalieri e dei laghi internazionali, adottata dalla CEE-ONU a Helsinki il 18 marzo 1992 ed il suo protocollo sull’acqua e la salute, firmato a londra il 17 giugno 1999; la convenzione delle Alpi, firmata il 7 novembre 1991 a Salisburgo (Austria).

Nel quadro delle attività della Convenzione Alpina e della CEE-ONU questo territorio potrà svolgere un ruolo di vera sentinella delle Alpi.
E’ infatti una vera gestione integrata delle risorse idriche (GIRE) che si realizza nel bacino transfrontaliero del Roia, tenedo conto dell’insieme del bacino idrografico e delle sue interazioni con la falda acquifera della bassa valle. Per fare questo, è stato creato un Comitato permanente di coordinamento del Roia, di cui fanno parte tutti gli Enti e società firmatarie, con il principio di “un Ente / un voto”.

E’ parimenti stato istituito un Comitato Tecnico avente il compito di fornire
1 BRGM : Ufficio Ricerche Geologiche e Minerarie
2 esiste una convenzione relativa alla protezione, all’uso, alla rialimentazione ed al monitoraggio della falda sotterranea franco-svizzera dell’area di Ginevra ma essa riguarda solo le acque sotterranee.
assistenza al Comitato permanente. E’ previsto che il coordinamento delle attività tecniche e politiche siano annualmente affidate in rotazione ad un Ente italiano e uno francese; per il primo anno l’attività sarà coordinata dalla stessa Provincia di Imperia
Le prime attività che saranno messe in opera riguardano la gestione condivisa della rete di monitoraggio della qualità e della quantità delle acque di falda. Nel seguito, saranno sviluppate collaborazioni inerenti: i sistemi di allerta per piena e di allerta sull’inquinamento delle acque in tempo reale, la riduzione dei rischi correlati alle frane; la realizzazione di esercitazioni per validare le procedure di emergenza, ed in generale lo sviluppo di iniziative per la promozione dello sviluppo sostenibile nel bacino idrografico;

Protocolli tecnici operativi permetteranno poi lo sviluppo dei lavori del Comitato permanente e il rafforzamento del partenariato transfrontaliero.