Il PD in Provincia si attiva sull’impianto di compostaggio Ponticelli e per i lavoratori frontalieri

25 settembre 2013 | 14:19
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Il PD in Provincia si attiva sull’impianto di compostaggio Ponticelli e per i lavoratori frontalieri

L’interrogazione presentata per avere chiarezza sul progetto del nuovo impianto predisposto dalla Aimeri Spa. L’Ordine del Giorno sui lavoratori frontalieri richiede che la Giunta Provinciale si faccia portavoce delle istanze dei frontalieri

Il gruppo del PD in Provincia ha presentato in vista del prossimo Consiglio Provinciale (in allegato) un’interrogazione sull’impianto di compostaggio di Ponticelli e un ordine del giorno sui lavoratori frontalieri. I temi dell’ambiente e del lavoro sono infatti da tempo al centro delle politiche del PD della Provincia di Imperia.

L’interrogazione è stata presentata per avere maggiore chiarezza sul progetto del nuovo impianto di Compostaggio predisposto dalla Aimeri spa in località Ponticelli. Servono infatti chiarimenti per valutare al meglio l’opportunità di tale attività, visto il quadro complessivo provinciale nella gestione dei rifiuti, la necessaria attenzione vista la pluridecennale presenza in quella località di una discarica a cielo aperto dal fortissimo impatto ambientale e per appurare se l’azienda richiedente ha adempiuto ai suoi obblighi, incluso il pagamento della dovuta EcoTassa.

L’Ordine del Giorno sui lavoratori frontalieri richiede invece che la Giunta Provinciale si faccia portavoce presso il Governo di diverse istanze relative alla difficile e paradossale situazione fiscale che vivono i numerosi lavoratori della nostra Provincia che hanno un impiego in Francia e nel Principato di Monaco. Nel concreto, il Governo deve:

– approvare con urgenza un provvedimento che blocchi il pagamento per la seconda rata di anticipo del novembre 2013 per l’anno 2014;
– stabilizzare per il triennio 2014-2016 la franchigia fiscale con un abbattimento del 35% del reddito complessivo, con un limite massimo di quota di esenzione pari a 25.000 euro,
– unificare le proposte di legge depositate alla Camera e al Senato per stabilire il definitivo trattamento e la definitiva franchigia fiscale;
– provvedere ad approvare una legge che definisca in modo omogeneo per tutti gli oltre 100.000 lavoratori frontalieri italiani i diritti
assistenziali, sanitari e previdenziali.