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Ieri la convocazione del Consiglio Federale Fipap

4 settembre 2013 | 18:36
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Ieri la convocazione del Consiglio Federale Fipap

Abolizione dei vantaggi sul 40 pari e nuove disposizioni per la stagione 2014 della massima serie: questi i provvedimenti assunti al termine di un lungo lavoro di analisi e di confronto che in questi mesi ha interessato il massimo organismo federale

Nuove ed importanti decisioni per la pallapugno arrivano dal Consiglio Federale della Fipap, riunitosi nella giornata di ieri.
Abolizione dei vantaggi sul 40 pari e nuove disposizioni per la stagione 2014 della massima serie: questi i provvedimenti assunti al termine di un lungo lavoro di analisi e di confronto che in questi mesi ha interessato il massimo organismo federale.

L’abolizione dei vantaggi sul 40 pari trova ragione nell’accorciare i tempi di durata delle partite accogliendo le diverse richieste degli appassionati, vecchi e nuovi, ma si tratta di una novità che evidentemente non potrà che accrescere l’interesse e l’agonismo delle gare: il punto ‘secco’ sul 40 pari diventa dunque strumento per aumentare la suspense degli incontri ed è una misura non dissimile da quanto operato in altri sport con l’obiettivo di un adeguamento ai nuovi tempi.
Capitolo serie A 2014. I provvedimenti riguardano l’abbassamento del montepunti (si passa dall’attuale limite di 1.308 a 1.140) e la concessione di metri in battuta a favore dei giocatori-battitori con minore punteggio personale: in particolare le squadre aventi in distinta gara anche un solo giocatore con punteggio superiore a 800 punti batteranno da 6 metri, quelle con almeno un giocatore in distinta con punteggio compreso tra 600 e 799 punti eserciteranno l’azione di battuta dai metri 8, infine le formazioni che schiereranno giocatori tutti con punteggio inferiore a 599 punti batteranno dai 9 metri.
Di non poco conto la novità di escludere dal conteggio ai fini del montepunti i giocatori Under 21 aventi un punteggio inferiore a 89 punti: una decisione che dimostra l’attenzione della Federazione ai giovani e che potrà incentivare le squadre a lanciare in serie A atleti provenienti dal proprio vivaio, tanto più oggi che tanti sono i ragazzi promettenti nelle diverse categorie Junior.
Confermata, invece, per la stagione 2014 la formula Bresciano ed il numero di squadre (12) partecipanti.
I provvedimenti rappresentano un segnale che il Consiglio Federale ha inteso rivolgere per dare risposte concrete all’esigenza di rinnovamento: favorire la formazione di squadre maggiormente equilibrate e dunque assistere ad un campionato di interesse sempre alto per gli spettatori significa dare entusiasmo sportivo a tutto il movimento, in particolare alle società che per la Federazione rivestono importanza fondamentale.
Decisioni innovative, senza dubbio, che a loro modo si richiamano a quello spirito che spinse nel recentissimo passato la Federazione ad assumere disposizioni energiche sul fronte giovani: i risultati di oggi (con numero di squadre più che triplicato e circa 1.000 giovani che praticano la pallapugno) hanno premiato il coraggio di quelle scelte.
Oggi la nuova sfida riguarda la massima serie di pallapugno, con la certezza che i provvedimenti possano portare alle società i benefici attesti