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Ester D’Agostino, motiva il parere favorevole del suo partito alla variante al Piano Regolatore

21 settembre 2013 | 15:56
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Ester D’Agostino, motiva il parere  favorevole del suo partito alla variante al Piano Regolatore

Destinando l’area di via Acquarone ad impianti tecnologici con l’ apertura dell’isola ecologica, si andrebbe a frenare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti ingombranti in aree non idonee

Il Gruppo Consigliare di Imperia Cambia è a favore della variante del Piano Regolatore per l’area di Via Acquarone, principalmente perché destinando l’area ad impianti tecnologici e quindi con la successiva apertura dell’isola ecologica, si andrebbe a frenare un fenomeno in atto che è  quello dell’abbandono dei rifiuti ingombranti in aree non idonee, come d’altronde succede anche in Via Acquarone. 
Abbiamo analizzato diversi aspetti che ci hanno portato ad essere favorevoli nei confronti di questa pratica.
Prima di tutto il Piano Regolatore attuale individua l’area oggetto della variante come agricola di salvaguardia e per impianti sportivi, in realtà l’area non presenta caratteri che possano ricondurla ad un uso agricolo e tanto meno non ci sembra abbia ‘vocazione’ sportiva. Anzi, per come è stata già modificata in passato, sembrerebbe più propensa ad essere destinata all’uso che la variante vuole conferirgli. Un altro aspetto che abbiamo indagato è quello ambientale.
L’impatto ambientale che l’isola ecologica potrebbe avere riteniamo essere non significativo, sia perché dal punto di vista del rumore l’area è stata già in passato modificata dal viadotto autostradale, sia perché dal punto di vista dell’impatto visivo la conformazione, in pendenza verso il mare, va a rendere la zona meno visibile dalla via carrabile e comunque la barriera vegetale presente, che attualmente delimita l’area, sarà mantenuta e incrementata.
Vorrei ricordare inoltre che non sono previsti grossi volumi, ma eventualmente solo per bagni e spogliatoi ad uso del personale addetto. Infine, preciso che, come abbiamo stabilito durante la commissione urbanistica, l’altezza massima di eventuali volumi sarà portata da 9.5 a 7.5 metri, proprio per limitare maggiormente l’impatto visivo.
Queste sono le principali motivazioni per cui il gruppo Imperia Cambia si ritiene favorevole alla variante, che ricordo essere giustificata dall’interesse pubblico.

Ester D’Agostino 
Consigliere Comunale di
Imperia Cambia