Digitalizzati i giornali antichi conservati nella Biblioteca Civica di Sanremo
La raccolta di giornali editi a Sanremo fra il 1892 e il 1940, fonte di preziose informazioni per la storia della città, è nuovamente disponibile per la consultazione in Biblioteca a seguito della conclusione del lavoro di digitalizzazione della raccolta
Da anni, infatti, i periodici originali, esclusi dalla consultazione manuale per preservarli dal degrado ma tutti microfilmati, potevano essere visionati solo attraverso un visore-stampatore per microfilm. La rottura dell’apparecchio, tuttavia, aveva reso inconsultabili i giornali per un lungo periodo. Recentemente è stato avviato un progetto per la conversione in formato digitale dell’intera raccolta dei microfilm, sostituiti da file archiviati su un computer a disposizione del pubblico.
La dottoressa Loretta Marchi, direttrice della Biblioteca Civica: «Il progetto, che ha realizzato la digitalizzazione di 21.337 fotogrammi contenenti le pagine dei giornali, persegue gli obiettivi di semplificazione nella gestione degli stessi, della modernizzazione degli strumenti di consultazione ed il risparmio di risorse future relative alla manutenzione dei costosissimi apparecchi per microfilm».
Una nuova fase del progetto riguarderà altre importanti collezioni da digitalizzare, a partire dalle fotografie del Fondo Mario e Eva Calvino che saranno salvate in formato digitale entro il dicembre di quest’anno, in occasione dei 90 anni della nascita di Italo Calvino.
L’assessore alla cultura Claudia Lolli:
«Quello intrapreso è un grande sforzo volto al recupero del patrimonio culturale di Sanremo. Pur nelle difficoltà di bilancio, i progetti culturali proseguono con iniziative nuove e soprattutto all’avanguardia. La Biblioteca ora raccoglie in un archivio totalmente informatizzato e di più semplice consultazione tutte le antiche riviste che si editavano a Sanremo. Il progetto sarà completato con l’inserimento digitale delle immagini del ‘Fondo Calvino’ conservato in Biblioteca, testimonianza importante e memoria storica preziosa che Sanremo custodisce e che intende valorizzare».