Commissione Aimeri chiede le dimissioni dell’assessore Fera: “Non crede nella reinternalizzazione”

27 settembre 2013 | 16:56
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Commissione Aimeri chiede le dimissioni dell’assessore Fera: “Non crede nella reinternalizzazione”
Commissione Aimeri chiede le dimissioni dell’assessore Fera: “Non crede nella reinternalizzazione”
Commissione Aimeri chiede le dimissioni dell’assessore Fera: “Non crede nella reinternalizzazione”

Ultima causa di contrasto una riunione in cui l’assessore ha ricevuto i rappresentanti del Conai, con il quale era prevista una collaborazione per arrivare ad una riprogettazione del nuovo appalto rifiuti, svoltasi senza consultare la Commissione

I membri della commissione speciali Aimeri chiederanno le dimissioni dell’assessore all’Ambiente del Comune di Sanremo Antonio Fera. La decisione è stata presa nel corso della riunione di questa mattina a Palazzo Bellevue, alla presenza del presidente Luigi Mario Ballestra e dei commissari Massimiliano Moroni, Andrea Gorlero, Alessandro Sindoni, Daniela Cassini, Eugenio Nocita.

All’origine della richiesta di dimissioni il disaccordo sulla gestione del servizio raccolta e smaltimento rifiuti.

“Nonostante un documento votato all’unanimità dal Consiglio Comunale nell’aprile scorso, in cui l’Amministrazione si impegnava ad interrompere il contratto con la Aimeri senza usufruire della proroga di due anni, nell’ottica di predisporre una reinternalizzazione del servizio di raccolta rifiuti abbiamo trovato tanta resistenza da parte degli uffici” – afferma Massimiliano Moroni – “che sembrano andare in tutt’altra direzione. Stando così le cose, sentiamo di aver sprecato il nostro tempo"

L’ultima causa di contrasto tra assessorato e commissione è stata una riunione in cui Antonio Fera ha ricevuto i rappresentanti del Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi), con il quale era prevista una collaborazione al fine di arrivare ad una riprogettazione del nuovo appalto dopo la scadenza del contratto con l’Aimeri, prevista per il 31 dicembre, svoltasi in assenza della Commissione.

“Stigmatizziamo il mancato coinvolgimento della Commissione che finora ha lavorato bene” – ha commentato il consigliere Daniela Cassini – “siamo giunti alla conclusione che non c’è rispetto nei confronti del lavoro fatto, anzi una delegittimazione del ruolo perché amministrazione pare non tenerne conto”.

“Percepiamo un ostacolo nel comportamento dell’assessore competente” – afferma il consigliere Alessandro Sindoni – “mentre dovremmo condividere l’ottica di dare un servizio migliore e meno costoso, supportata dall’adesione popolare, attraverso la presenza e la partecipazione di associazioni cittadine, come Sanremo Sostenibile”.

“Da un lato la Commissione cerca di razionalizzare un servizio di fondamentale importanza ma dall’altro si cerca di addebitare a noi una serie di ritardi” – dichiara Andrea Gorlero – “crediamo inoltre che sia una volontà politica nel ritardo da parte degli uffici di dare risposte, è evidente che l’assessore Fera non crede nella reinternalizzazione”.

“La commissione, per chiarire che ha una tempistica e prospettiva precisa , ha intenzione di presentare un documento” – spiega il consigliere Daniela Cassini – “un emendamento alla delibera generica che sta presentando l’Amministrazione, che chiede la formalizzazione di un protocollo di intesa con il Conai entro il 15 ottobre al fine arrivare ad una progettazione propedeutica ad una nuova gestione, che però sia innovativa, prevedendo eventualmente una breve proroga tecnica all’Aimeri con l’appalto attuale che scade il 31 dicembre, un proroga tecnica minima che non superi i 6 mesi”.

Riteniamo che una nuova gara debba comunque partire da un progetto nuovo” – ancora il consigliere Daniela Cassini – “se si reinternalizza il servizio con il capitolato attuale non si fa un buon servizio alla città. E’ necessario partire da progettazione nuova, su nuove basi: possono essere valutate tre ipotesi: una nuova gara, la costituzione di azienda speciale creata ad hoc, oppre l’affidamento “in house”; nel nostro caso l’Amaie. Davanti a queste 3 ipotesi di cui si deve valutare l’efficienza e l’economicità occorre arrivare contestualmente ad una progettazione di tutto il sistema dei rifiuti".

L’assessore Antonio Fera, ha commentato laconicamente: "Siamo in un paese democratico: è giusto quindi che i componenti della Commissione esprimano le loro richieste".