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Borgo Prino, Capitaneria e Protezione Civile recuperano un relitto di 4 metri arenato sulla spiaggia

4 settembre 2013 | 13:04
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Borgo Prino, Capitaneria e Protezione Civile recuperano un relitto di 4 metri arenato sulla spiaggia

Sul posto sono intervenute la motovedetta della Capitaneria CP806 e la barca da soccorso Gianni Cozzi della Protezione Civile SS. Trinità. La barca da soccorso, grazie al suo poco pescaggio, ha potuto avvicinarsi alla costa e lanciare a mare un operatore

Nella serata di ieri, su disposizione della Capitaneria di Porto, la Squadra Nautica della Protezione Civile SS. Trinità di Imperia è
intervenuta nella zona di Borgo Prino, nel capoluogo, per procedere al recupero di un relitto di imbarcazione di 4 metri che si era arenato sulla spiaggia e rischiava di essere portato dalla corrente in mezzo al mare costituendo pericolo per la navigazione e per i bagnanti.

Sul posto sono intervenute la motovedetta della Capitaneria CP806 e la barca da soccorso Gianni Cozzi della Protezione Civile SS. Trinità. La barca da soccorso, grazie al suo poco pescaggio, ha potuto avvicinarsi alla costa e lanciare a mare un operatore della Protezione Civile che ha provveduto a raggiungere il relitto e avvicinarlo alla barca da soccorso. Da qui il relitto, assicurato a una cima è stato trasportato fino alla motovedetta CP 806 e affidato ai marinai della Capitaneria che hanno provveduto a rimorchiarlo nel porto di Imperia, in sicurezza.

La Squadra Nautica della Protezione Civile SS. Trinità opera in stretta sinergia con la Capitaneria di Porto di Imperia dal 2005, prima ancora che  la legge codificasse con chiarezza tali procedure e agisce sempre e soltanto sotto il coordinamento della stessa Autorità marittima. In tale ambito le imbarcazioni della Protezione Civile (Barca da soccorso Gianni Cozzi e gommone Lomac 420) collaborano anche all’operazione Mare Sicuro della Capitanerie di Porto, perlustrando il litorale soprattutto nei momenti di maggior afflusso di bagnanti e diportisti. La Capitaneria di Porto è infatti l’unica autorità preposta al coordinamento dei servizi di soccorso in mare.