Alessandro Casano, interviene sul Progetto Parasio dopo la soluzione con Regione e Sovrintendenza
L’esponente del gruppo La Svolta, definisce il progetto “dal Parasio al Mare” una vittoria di tutti i cittadini
Nel consiglio comunale comunale di giovedì sera, conclusosi alle prime ore di venerdì, la nuova Giunta, per bocca del Vicesindaco ing. Zagarella, ha annunciato di aver trovato una soluzione con Regione e Soprintendenza su una serie di radicali modifiche progettuali che rendono l’insieme dei progetti P.O.R. “dal Parasio al Mare” possibile e accettabile.
Non certamente l’ottimo, a cui la città poteva giustamente aspirare, ma almeno, per dirla con le parole del Vicesindaco, “il male minore”.
Sapevamo che durante la indecente giunta Strescino quei lavori assurdi e sbagliati erano stati purtroppo appaltati.
Fermare le procedure di consegna dei cantieri voleva quindi dire esporre le casse comunali al rischio di dover pagare danni ingenti alle imprese affidatarie, la famigerata "perdita di chance".
Bisognava quindi trovare la non facile soluzione per uscirne appunto con il minor danno possibile.
Al Vicesindaco va dato atto di aver lavorato seriamente e con grande impegno per porre rimedio ad una intricatissima vicenda ereditata dalla giunta Strescino. Durante il Consiglio abbiamo sentito, come al solito, tante parole in libertà, abbiamo sentito cantar vittoria un pò da tutti, anche da chi di quel progetto si era totalmente disinteressato in precedenza, e abbiamo anche sentito difendere quel progetto così come era stato pensato.
Questa volta ha vinto il buon senso in nome della buona amministrazione. Ma in primo luogo hanno vinto i cittadini che hanno a cuore la tutela della città, perchè, non dimentichiamo, se non si fosse levata la voce dei cittadini, di tantissimi cittadini, avremmo ancora una volta assistito ad uno scempio, questa volta ai danni del centro storico cittadino, destinato a tradursi in un’altra miserevole incompiuta. Mi permetto di sottolineare che una vittoria morale è stata anche per il sottoscritto che sulla vicenda ha condotto una accesa battaglia, iniziata ancora prima di scendere in politica, e che, durante la campagna elettorale, più volte è stato definito ingiustamente come quello che "parla solo del Parasio".
Ebbene, il fatto che il primo vero problema con cui si è dovuta confrontare questa Amministrazione è stato proprio quello del Progetto dal Parasio al mare, evidentemente testimonia che questo era uno dei problemi cogenti ed impellenti per questa città che rischiava di buttare al vento 14 milioni di euro.
Questo era uno dei temi concreti su cui era giusto confrontarsi e su cui i cittadini avevano il dovere di giudicare gli Amministratori. Il sottoscritto si è fatto promotore per portare alla discussione del Consiglio Comunale l’argomento pur sapendo che i tempi tecnici imposti per non perdere il finanziamento lasciavano ben pochi margini di discussione e che determinate competenze ricadono sulla Giunta Comunale e non sul Consiglio.
Ritenevamo però che la vicenda del progetto dal Parasio al mare dovesse concludersi con una discussione pubblica, visto il grande dibattito pubblico che ha suscitato, con un momento di indispensabile confronto politico per fare chiarezza nei confronti dei cittadini in merito a scelte e responsabilità.
Alessandro Casano