Posteggi a pagamento per il personale all’ospedale di Imperia, il dissenso della Cisl Fp

28 agosto 2013 | 08:14
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Posteggi a pagamento per il personale all’ospedale di Imperia, il dissenso della Cisl Fp

“E’ arrivato il momento per qualcuno di dare risposte concrete, senza piu’ nascondersi. I dipendenti della Asl1 non sono disponibili a far da bancomat della Regione”

Da oramai tre anni le forze sindacali, associazioni e comitati stanno lottando affinché si risolva la questione relativa ai posteggi che saranno realizzati all’ interno dell’ ospedale di Imperia e che saranno anche a pagamento per il personale del presidio.
La Cisl Fp e altre organizzazioni sindacali si sono sempre dichiarate contrarie a questa operazione e hanno coinvolto i lavoratori in piu’ azioni al fine di fermare quanto decretato dalle delibere aziendali.
Sono state fatte manifestazioni che hanno visto centinaia di lavoratori davanti al presidio di Bussana, al Comune ad Imperia e  anche incontri con il Prefetto.
Il personale ha richiesto di annullare la delibera del 2010 con una raccolta firme avvenuta in meno di 48 ore siglata da  750 lavoratori.

Sono stati coinvolti oltre al direttore generale Asl 1 anche molti dirigenti politici,il presidente della Regione, l’assessore Montaldo e altri politici e associazioni grazie anche all’intervento delle segreterie generali regionali di Cgil Cisl Uil.
Quello che sorprende è che alla luce di quanto si legge sui giornali, sembrerebbe che solo ora il Presidente Burlando e l’ assessore Montaldo siano venuti a conoscenza del problema da un dirigente nazionale del loro stesso partito.
Viene da domandarci questo: qualcuno sta prendendo in giro i lavoratori e le organizzazioni sindacali o cosa stavano pensando il presidente e l’ assessore quando venivano interpellati per la questione posteggi in tutti questi anni?
Diversi soggetti hanno chiesto di annullare e sospendere i lavori. Perché non hanno mai preso in considerazione la questione?
Ora basta con i giochi. Delle promesse i lavoratiri oramai non se ne fanno più niente.
Insieme alle altre organizzazioni sindacali si sono avviate le iniziative  legali da intraprendere per opporci a  questo assurdo progetto.
Quella iniziata dal direttore generale dell’ epoca, è una delle azioni più scellerate mai fatte dall’ azienda Asl1 imperiese.Deve essere fermata.
Purtroppo i lavori procedono, ma con essi anche il malcontento dei lavoratori.

E’ arrivato il momento per qualcuno di dare risposte concrete, senza piu’ nascondersi. I dipendenti della Asl1 non sono disponibili a far da bancomat della Regione.
Come Cisl insieme a tutte le altre forze sindacali e non, vogliamo il rispetto per i lavoratori affinche’ non vengano tassati i loro gia’ miseri stipendi, peraltro fermi dal 2009.
Abbiamo proposto diverse soluzioni e siamo pronti a tutte le forme di lotta necessarie.

Il Segretario Territoriale
CISL FP Imperia Savona
Nico Zanchi