Oltre 250 persone hanno applaudito il concerto dell’OpenOrchestra di ieri sera a Taggia

26 agosto 2013 | 14:29
Share0
Oltre 250 persone hanno applaudito il concerto dell’OpenOrchestra di ieri sera  a Taggia

La splendida serata, la storica piazza, l’austero frontale della chiesa della Madonna Miracolosa, l’atmosfera calda e avvolgente creata dalle medioevali volte che stringevano in un abbraccio il folto pubblico

La splendida serata, la storica piazza, l’austero frontale della chiesa della Madonna Miracolosa, l’atmosfera calda e avvolgente creata dalle medioevali volte che stringevano in un abbraccio il folto pubblico; tutto sembrava predisposto da un’attenta regia.
Capita di rado che una serie di fattori separati collaborino alla riuscita di una serata; ieri a Taggia è accaduto; forse lo scampato pericolo temporalesco, per altro previsto con la pronta disponibilità di Don Antonio ad ospitare il concerto all’interno della chiesa, la conseguente piacevole temperatura scaldata dal pubblico, oltre duecentocinquanta persone, l’illuminazione concentrata sull’orchestra predisposta a ridosso della chiesa, lasciando la storica piazza in soffusa luce indiretta, e poi le note della musica diretta da Marco Reghezza.

Un luogo aperto difficilmente rende giustizia all’impegno orchestrale senza amplificazione; Piazza Gastaldi è una splendida eccezione: le volte degli alti palazzi, l’altissima chiesa stretta da due “carruggi” ai lati ne fanno una sorta di anfiteatro nel quale le note rimanevano raccolte; quasi sospese tra l’OpenOrchestra e il pubblico. Tutti i posti a sedere, nonostante l’aggiunta di numerosissime sedie gentilmente offerte dal sacrestano, erano esauriti; tutte le secolari sedute in ardesia sotto i portici erano occupate, gli scalini dei portoni e tanta tantissima gente in piedi tutti entusiasti dello spettacolo, fortemente voluto dal sindaco Genduso e dall’assessore Orengo, offerto dai giovani, dai sedici ai settant’anni, orchestrali.
“Quando alcuni mesi fa l’assessore Orengo ci aveva proposto la piazza per il concerto qualche dubbio lo abbiamo avuto – commenta Marco Reghezza direttore artistico dell’associazione OpenOrchestra – noi per ora siamo sprovvisti d’impianto di diffusione sonora e, nonostante la buona volontà, difficilmente ci esibiamo in luoghi aperti se non forniti di essa. I notevoli sforzi dell’amministrazione comunale non prevedevano la fornitura di tale impianto quindi, con comprensibile apprensione, abbiamo affrontato la sfida: devo dire che meglio non poteva andare; nessun eco fastidioso, l’avvolgente abbraccio del pubblico e il calore della complicità che solo la condivisione emozionale può dare mi permette di essere felice della scelta.” termina Reghezza.
Quindi con un caloroso applauso, con il pubblico tutto in piedi, si è conclusa la splendida serata presentata da Cinzia Balestra, con alcuni cenni storico turistici su Taggia nell’intervallo tra le prima e la seconda parte, meglio non poteva andare per i ragazzi, di tutte le età, dell’OpenOrchstra e per il folto pubblico. Con quello di ieri si è concluso il folto programma, dodici concerti, estivo; nuove sorprese sono in cantiere per il programma autunnale e il seguente invernale; ogni concerto è un passo in avanti per la crescita anche umana dell’associazione, inesistente senza il lodevole impegno dei genitori dei musicisti che, ricordiamo, è aperta a tutti i musicisti che vogliano fare musica divertendosi, se il seguito di pubblico sarà come quello di ieri il cammino sarà più lieve.

Per informazioni e adesioni: 333 3869121 Marco Reghezza, 338 5298132 Marco Prevosto, 340 3104417 Sonia Soprano, 339 8428926 Cinzia Balesta.

Comunicato a cura di andrea falzone 335 7667022