Degrado e sporcizia in strada Borgo a Sanremo

Egregio Direttore,
anche a nome di numerosi altri abitanti della zona desidero segnalare la situazione d’assoluto ed inqualificabile degrado in cui versa purtroppo il tratto di Strada Borgo a Sanremo nei pressi dei civici numeri 84/B – 86 – 86/C  e, più precisamente, il vicoletto sottostante a Via Martiri della Libertà che si diparte dal fondo del breve tratto carraio in discesa, perpendicolare a Via Martiri, a fianco del “Bar Cacciatori” e che termina con la piccola scalinata in cemento che sbocca approssimativamente di fronte all’edicola al civico 456 sempre di Via Martiri.
Intendo preliminarmente stigmatizzare il comportamento del tutto incivile di coloro che imbrattano la strada gettandovi, spesso anche dai balconi, rifiuti d’ogni genere che vanno dai pannolini ad interi sacchetti di spazzatura, e di coloro che, a parte qualche persona “civile” che raccoglie i bisogni dei propri animali, usano abitualmente tale tratto di strada come luogo in cui consentire ai loro cani di evacuare senza minimamente curarsi di asportarne poi le deiezioni che vi rimangono per settimane intere.
In secondo luogo occorre poi far rilevare come, benché i cittadini paghino salatissime tasse per i rifiuti, è estremamente raro veder qualche operatore ecologico capitare anche solo per sbaglio da queste parti.
Tralasciando l’aspetto igienico ed il rischio concreto di malattie che comporta il permanere per mesi a terra di rifiuti e deiezioni di cani e piccioni, ritengo inammissibile che questa situazione si perpetui ormai da anni senza la minima considerazione per la dignità ed il rispetto di coloro che abitano o anche solamente transitano da queste parti.
Se è pur vero che è forse più facile realizzare il miracolo della trasformazione di acqua in vino che quella di un maleducato in una persona civile, almeno chi è preposto al mantenimento dell’igiene urbana si adoperi il meglio possibile per sorvegliare e garantire che di tale servizio possano beneficiare tutti i cittadini ovunque essi abitino e che la nostra stradina cessi finalmente di essere una sorta di “terzo mondo”, nel senso più deteriore del termine, stabile ricettacolo di immondizia, rifiuti e deiezioni animali.
Mi spiace d’aver abusato del Suo tempo, ma ritengo doveroso segnalare questa situazione al fine di darvi, a mezzo del Vostro bel giornale, sempre attento a tutti gli aspetti del vivere quotidiano, l’opportuno rilievo e porla all’attenzione della comunità e, soprattutto, delle Autorità competenti.
RingraziandoLa anticipatamente auguro un buon lavoro.

Un lettore di Riviera24