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Trattenute ai dipendenti del Casinò, lo Snalc: “Inaccettabile non spiegare e non informare”

1 luglio 2013 | 11:53
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Trattenute ai dipendenti del Casinò, lo Snalc: “Inaccettabile non spiegare e non informare”

“I dipendenti hanno il diritto di sapere cos’è successo, a quali anni si riferiscono le trattenute fiscali e previdenziali effettuate sui loro stipendi”, scirve il segretario aziendale Snalc, Lorenzo Semeria

Il sindacato Snalc, nella persona del segretario aziendale Lorenzo Semeria, ha scritto una lettera al presidente della Casinò Spa , Giancarlo Ghinamo, per protestare in merito alla mancata informazione sulle trattenute fiscali e previdenziali operate sulla busta paga di giugno dei dipendenti:

"Signor Presidente, anche dalle piccole cose che accadono nella vita di un’Azienda si può capire se gli Amministratori hanno rispetto dei diritti dei dipendenti, se vogliono avere con essi una leale collaborazione basata sull’adempimento dei rispettivi doveri oppure no.
Nel listino paga del mese di giugno i dipendenti della Casino S.p.A. si sono trovati, senza alcun preavviso, delle trattenute fiscali e previdenziali rilevanti. A causa di tali trattenute i dipendenti hanno subito una decurtazione significativa ed imprevista dei loro stipendi e conseguentemente in tanti avranno delle difficoltà a far fronte ai propri impegni famigliari.
In un’Azienda nella quale gli Amministratori tengono a tutti i dipendenti, questo non sarebbe accaduto. Gli Amministratori e i loro più stretti collaboratori avrebbero sicuramente avvisato i dipendenti prima di decurtargli lo stipendio, gli avrebbero spiegato il motivo, gli avrebbero chiesto scusa in caso di errore ed avrebbero cercato con loro la soluzione migliore per attenuare il più possibile il disagio.
Invece, a quanto pare, sia Lei, sia i suoi più stretti collaboratori, avete ritenuto che fosse una cosa normale non avvisare i dipendenti prima di ridurgli lo stipendio e non dare loro, neanche dopo, le dovute spiegazioni.
Questo atteggiamento Aziendale è inaccettabile. I dipendenti hanno il diritto di sapere cos’è successo, a quali anni si riferiscono le trattenute fiscali e previdenziali effettuate sui loro stipendi, da quanto tempo eravate a conoscenza che non erano stati effettuati gli adempimenti fiscali e previdenziale sui benefit assicurativi, perché non avete avvisato i dipendenti prima di effettuare le trattenute, perché avete deciso di effettuare le trattenute nel mese di giugno, perché non le avete dilazionate. E ancora perché avete spostato al primo semestre gli adempimenti fiscali e previdenziale sui benefit assicurativi quando sono stati sempre effettuati nel secondo semestre. Per avere risposte a queste domande il 27 giugno u.s. le abbiamo chiesto un incontro. Restiamo in attesa di una sua convocazione amareggiati per l’atteggiamento Aziendale non rispettoso dei diritti dei dipendenti"