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Oggi alle 17 a Santo Stefano al Mare l’inaugurazione della mostra “Immagini da dentro”

1 luglio 2013 | 12:12
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Oggi alle 17 a Santo Stefano al Mare l’inaugurazione della mostra “Immagini da dentro”

“Immagini da dentro”, mostra di dipinti e disegni realizzati dai detenuti della Casa Circondariale di Sanremo.
Le opere realizzate in varie tecniche e stili sono circa una quarantina, scelte dalla professoressa Cinzia Vola tra le centinaia prodotte

Il 1 luglio, alle ore 17, presso la sala consiliare del comune di Santo Stefano al Mare, viene inaugurata “Immagini da dentro”, mostra di dipinti e disegni realizzati dai detenuti della Casa Circondariale di Sanremo.

Le opere realizzate in varie tecniche e stili sono circa una quarantina, scelte dalla professoressa Cinzia Vola tra le centinaia prodotte in questi anni durante i corsi di disegno e pittura da lei condotti all’interno della Casa Circondariale di Sanremo.
Esse rappresentano la dimostrazione di come il periodo di detenzione può essere utilmente impiegato in attività positivamente orientate, che, oltre ad aiutare i ristretti a gestire l’ attesa, il rimorso e talvolta la rabbia, danno loro la consapevolezza di essere capaci di produrre qualcosa di “bello”.

“E’ la prima mostra di questo tipo che riusciamo ad organizzare”– dice il dott. Frontirré, Direttore della Casa Circondariale di Sanremo – e per questo ringraziamo l’Amministrazione comunale di Santo Stefano, che ha creduto in questa iniziativa, mettendo a disposizione una sala espositiva accogliente e suggestiva.
Allo stesso tempo ringraziamo il Lions Club per l’amichevole e preziosissimo supporto fornitoci.
Credo che le opere incontreranno il favore del pubblico, che ci auguriamo numeroso”.

“E’ motivo di vanto per il nostro Comune ospitare nella bella Sala Consiliare questa mostra aderendo al progetto che concretizza la volontà di sensibilizzare e  favorisce la conoscenza del mondo carcerario attraverso un più ampio percorso che intende il periodo di detenzione impiegato in attività positive.
La mostra riveste un forte valore sociale e rappresenta la speranza che il tempo trascorso in detenzione possa avere finalità positive orientate al recupero e non solo alla mera costrizione, seppur giusta, di quanti hanno commesso reati – ci dice Maria Teresa Garibaldi Assessore alla Cultura – e sono certa che susciterà nei visitatori emozioni suggestive e molti consensi”