Ex Sati: la ditta dei Fratelli Negro presenta un nuovo progetto. Ecco i particolari
Ha così accolto gran parte dei rilievi sollevati dagli uffici del Comune di Sanremo e dall’assessore all’Urbanistica, Sandro Dolzan
La ditta dei Fratelli Negro di Taggia annuncia che, accogliendo gran parte dei rilievi sollevati dagli uffici del Comune di Sanremo e dall’assessore all’Urbanistica, Sandro Dolzan, ha depositato il nuovo progetto dì riorganizzazione dell’Area ex Sati, alla Foce, che: riduce la volumetria complessiva eliminando un piano interrato; risolve il problema della bocciofila ricostruendo i campi di gioco e la sede sociale a poca distanza; realizza il medesimo numero di parcheggi pubblici a rotazione distribuiti nei due punti maggiormente carenti; prevede la costruzione "chiavi in mano" di un parco giochi per Ia scuola dell’infanzia "Giovani Asquasciatì" e mette in sicurezza ll rio Bernardo e il rio Foce, quest’ultimo soggetto sistematicamente a esondazioni sul tratto terminale.
Il nuovo progetto, che dovrà essere esaminato dal Comune, mantiene per Ia rimanente parte le sue precedenti caratteristiche, con: l’eliminazione di tutti i fabbricati esistenti; la realizzazione di un edificio con caratteristiche di eccellenza su 6 piani ed attico di altezza pari a quella degli edifici confinanti; la dotazione di una piazza sagrato di 1.840 metri quadrati e la realizzazione di una nuova strada tra I’ex Sati e l’ex Hotel Tivoli, carrabile, a due corsie e marciapiedi. In tal modo dovrebbe concludersi positivamente una vertenza che in certi momenti ha avuto anche carattere conflittuale nello sforzo di conciliare la sostenibilità economica dell’intervento con il legittimo e dominante interesse della collettività che da 35 anni attende l’eliminazione di una situazione di degrado.