Antonello Ranise (Pdl) replica a Diego Parodi (Laboratorio per Imperia)

4 luglio 2013 | 13:09
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Antonello Ranise (Pdl) replica a Diego Parodi (Laboratorio per Imperia)

“Forse è proprio Parodi a non rendersi conto che la campagna elettorale è finita” – afferma Ranise – “e che a questo punto il confronto deve necessariamente avvenire sulle cose concrete e non continuando a polemizzare”

Il capogruppo del Pdl ad Imperia Antonello Ranise replica all’intervento di Diego Parodi relativo al consiglio comunale di lunedì scorso. “Forse il consigliere Parodi non si rende conto che lo stile rancoroso e confuso è il suo e di altri esponenti di questo ‘Laboratorio’.  Parodi, per l’ennesima volta mal consigliato e sempre alla perenne ricerca di un briciolo di notorietà, ha ritenuto di dover commentare in modo del tutto fazioso un consiglio comunale dove si è parlato, a 360 gradi, delle linee programmatiche per il futuro della Città di Imperia"

"Forse al consigliere è sfuggita l’apertura di credito che una parte della minoranza ha fatto nei confronti dell’amministrazione
esprimendo un voto di astensione alle linee guida presentate da Capacci" – puntualizza Antonello Ranise – "Astensione per nulla scontata, vista anche la vaghezza  delle proposte del sindaco, ma che è la prova tangibile della buona volontà che il gruppo consiliare di minoranza, almeno quello che fa riferimento a Pdl ed Imperia Riparte, vuole impiegare nell’impostare il proprio lavoro, in maniera costruttiva e non pregiudiziale"

"Forse è proprio Parodi a non rendersi conto che la campagna elettorale è finita" – prosegue Ranise – "e che a questo punto il confronto deve necessariamente avvenire sulle cose concrete e non continuando a polemizzare per cercare di avere un qualche risalto sugli organi di informazione, con lo stesso spirito di parte tenuto in campagna elettorale e nell’ultimo consiglio comunale. Quanto alla famosa delibera di giunta annunciata sulla strategia da tenere nella prossima amministrazione, varrà la pena di tornarci, ma per ora basti sottolineare che il primo passo della suddetta strategia consisterebbe in un vero e proprio ritorno al passato, con un aumento delle poltrone alla Porto di Imperia, in un logica di spartizione di potere in atto nella coalizione di Capacci, come avevamo sottolineato più volteUna spartizione resa obbligatoria dalla composizione della maggioranza, variegata e contradditoria, dove tutti devono essere accontentati con qualche bella poltrona"  – conclude Ranise –  "Per il resto, non accettiamo certo prediche da Parodi, noto per avere cambiato mille partiti, passando da destra al centro per poi accasarsi a sinistra, nell’arco di pochi anni. Solo per cercare di raggiungere un posto al sole. In conclusione, auspico che d’ora in avanti il confronto si svolga su terreno costruttivo, pur nella differenza delle posizioni personali”.

Antonello Ranise – PDL