Una festa sanremese d’antan

16 giugno 2013 | 16:48
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Una festa sanremese d’antan

Il 15 marzo 1361 Sanremo si diede alla Repubblica di Genova che riconobbe al comune della Riviera la piena autonomia. Per festeggiare l’evento i sanremesi istituirono “la festa delle
catene spezzate”, che si celebrò ogni anno di maggio, fino al 1824

A Sanremo cominciava il territorio dei Conti di Ventimiglia che nel 1038 cedettero la giurisdizione del locale castello al Vescovo di Genova, Corrado. Nel 1110 Sanremo entrò "in compagna" con la futura Superba e nel 1199 stipulò una convenzione che più tardi venne sciolta, quando la Chiesa passò i diritti del Vescovado a Oberto Doria, signore di Loano, conte di Dolceacqua, Isolabona, Perinaldo ed Apricale e a Giorgio De Mari. Questi ultimi presero possesso della signoria sanremese nel 1297. Nel 1319 la città fu occupata dalle truppe angioine al comando di Giovanni Manzella, per conto di Roberto, Re di Napoli. Il 15 marzo 1361 Sanremo si diede alla Repubblica di Genova che riconobbe al comune della Riviera la piena autonomia. Per festeggiare l’evento i sanremesi istituirono "la festa delle
catene spezzate", che si celebrò ogni anno di maggio, fino al 1824.

Pierluigi Casalino