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Proteste all’inizio della stagione estiva

29 giugno 2013 | 09:58
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Proteste all’inizio della stagione estiva

Il Pd di San Bartolomeo al Mare chiede spiegazioni al sindaco Ragni per gli infiniti disagi provocati dai lavori di via Roma

I commercianti di via Roma di San Bartolomeo al Mare attendevano con speranza e trepidazione l’arrivo dell’estate, dopo un duro inverno caratterizzato dalla crisi economica e soprattutto dagli infiniti cantieri presenti sulla principale arteria stradale cittadina.
L’Amministrazione Comunale ha voluto festeggiare l’arrivo del tanto atteso periodo estivo, e venire incontro nel migliore dei modi alle esigenze dei commercianti locali, con una serie di riasfaltature stradali che hanno semibloccato per una settimana il paese.
I tanto decantati lavori di riqualificazione viaria, definiti di volta in volta come "la nuova porta d’accesso al paese" oppure un’opera fondamentale per la sicurezza di chi attraversa San Bartolomeo al Mare, si stanno rivelando un costoso fallimento.
I nuovi marciapiedi realizzati nella parte alta di via Roma sono molto pericolosi in quanto l’altezza variabile e l’esigua larghezza, diminuita in alcuni punti dalla presenza dei pali dell’illuminazione pubblica, mette i pedoni a rischio di essere feriti dagli specchietti dei camion o dei camper in transito.
La velocità degli autoveicoli, che nelle finalità di questi interventi doveva essere notevolmente ridotta, è rimasta inalterata, la rotonda situata all’incrocio di via Roma – via Pairola costringe i mezzi pesanti di una certa dimensione a difficoltose manovre, la viabilità di accesso a via Resistenza mette a rischio l’incolumità dei pedoni.
Le aiuole sono infine l’assoluta perla di questo progetto: esteticamente inguardabili, decorate con piante indecorose per un territorio definito la "Riviera dei Fiori", tutte realizzate a scapito di numerosi parcheggi e pericolose per chi percorre la strada, come i recenti incidenti hanno dimostrato.
Il Partito Democratico di San Bartolomeo al Mare invita il Sindaco Ragni a dimettersi.
Invece di solidarizzare con "gli esiliati di Dolcedo", avrebbe dovuto in questi mesi essere più solidale con gli "assediati di via Roma", cittadini e commercianti bloccati da un infinito cantiere che ha semidistrutto via Roma e le attività che si intendeva valorizzare.

Il PD di San Bartolomeo al Mare