Operazione anti-contraffazione tra Sanremo e la Toscana, sequestrata merce per 500 mila euro/FOTO
Il sequestro si è reso possibile grazie al fermo, lunedì notte a Sanremo, di un furgone carico di merce contraffatta proveniente da un’azienda di San Miniato (Pisa) gestita da un cittadino cinese e destinato ad un senegalese residente a Sanremo
Dopo il fermo di fornitori e committenti della merce contraffatta a Sanremo, il teatro delle operazioni della polizia si è spostato nelle ore immediatamente successive al capannone di San Miniato dove venivano confezionati i prodotti contraffatti, dove è stata scoperta la fabbrica, con centinaia di metri di pelle marchiata con il logo Louis Vuitton, migliaia di borse pronte per essere spedite non solo a Sanremo ma in tutta Italia e soprattutto i macchinari.
L’operazione, che è stata illustrata questa mattina dal procuratore Roberto Cavallone, dal dirigente del commissariato locale, Lorenzo Manso e dal comandante della Polizia Municipale di Sanremo, Claudio Frattarola, è il frutto di un’attività di indagine di 4 mesi, svolta in sinergia tra Commissariato locale e Polizia Municipale di Sanremo.
“Il fenomeno della vendita e del commercio di oggetti con marchi contraffatti è un fenomeno molto presente nel nostro territorio” – ha sottolineato il procuratore di Sanremo, Roberto Cavallone – “negli anni, seppur con grande impegno da parte delle Forze dell’Ordine e della stessa magistratura era sempre stato affrontato in maniera episodica, con interventi di prevenzione presso il mercato rionale o di indagine da parte della Procura ma sempre finalizzati al reperimento di piccoli quantitativi di merce ed eventualmente alla denuncia dei responsabili”
“Abbiamo deciso di adottare un strategia diversa” – prosegue Roberto Cavallone – “ovvero di creare una task force che si dedichi esclusivamente a questa attività, proprio perché riteniamo che sia premiante soprattutto il prosciugamento delle fonti di approvvigionamento, un discorso analogo a quanto avviene nel caso del traffico di sostanze stupefacenti. Insomma, il problema si può risolvere o quantomeno si può fortemente limitare se a monte iniziamo a limitare i canali di approvvigionamento, agendo sulle filiere”.
IL VIDEO DEL SEQUESTRO DELLA POLIZIA A SAN MINIATO (PISA)