Quattro mesi di indagini |
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Operazione anti-contraffazione tra Sanremo e la Toscana, sequestrata merce per 500 mila euro/FOTO

19 giugno 2013 | 13:05
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Operazione anti-contraffazione tra Sanremo e la Toscana, sequestrata merce per 500 mila euro/FOTO
Operazione anti-contraffazione tra Sanremo e la Toscana, sequestrata merce per 500 mila euro/FOTO
Operazione anti-contraffazione tra Sanremo e la Toscana, sequestrata merce per 500 mila euro/FOTO
Operazione anti-contraffazione tra Sanremo e la Toscana, sequestrata merce per 500 mila euro/FOTO
Operazione anti-contraffazione tra Sanremo e la Toscana, sequestrata merce per 500 mila euro/FOTO
Operazione anti-contraffazione tra Sanremo e la Toscana, sequestrata merce per 500 mila euro/FOTO

Il sequestro si è reso possibile grazie al fermo, lunedì notte a Sanremo, di un furgone carico di merce contraffatta proveniente da un’azienda di San Miniato (Pisa) gestita da un cittadino cinese e destinato ad un senegalese residente a Sanremo

Ammonta a circa 500 mila euro il valore dei prodotti con marchi contraffatti sequestrati la notte scorsa dagli agenti del Commissariato di Sanremo, coordinati dal vicequestore Lorenzo Manso: si tratta prevalentemente di borse con marchio Louis Vuitton della qualità più alta, ovvero di prodotti rivendibili ad un prezzo che si aggira intorno a 60-80 euro per le borse 80-100 euro per quelle grandi, oltre ad imitazioni di orologi di pregio, facilmente confondibili con gli originali, soprattutto per quanto riguarda la marca Rolex. Il maxi-sequestro si è reso possibile grazie all’intercettazione, lunedì notte a Sanremo, di un furgone carico di merce contraffatta proveniente da un’azienda clandestina di San Miniato (Pisa) gestita da un cittadino cinese e destinata ad un senegalese residente a Sanremo, già conosciuto alla polizia, che il 12 maggio scorso aveva sequestrato nella sua abitazione del centro storico, abilmente occultati in un controsoffitto, 5000 pezzi tra borse, orologi, cinture.

Dopo il fermo di fornitori e committenti della merce contraffatta a Sanremo, il teatro delle operazioni della polizia si è spostato nelle ore immediatamente successive al capannone di San Miniato dove venivano confezionati i prodotti contraffatti, dove è stata scoperta la fabbrica, con centinaia di metri di pelle marchiata con il logo Louis Vuitton, migliaia di borse pronte per essere spedite non solo a Sanremo ma in tutta Italia e soprattutto i macchinari.

L’operazione, che è stata illustrata questa mattina dal procuratore Roberto Cavallone, dal dirigente del commissariato locale, Lorenzo Manso e dal comandante della Polizia Municipale di Sanremo, Claudio Frattarola, è il frutto di un’attività di indagine di 4 mesi, svolta in sinergia tra Commissariato locale e Polizia Municipale di Sanremo.

“Il fenomeno della vendita e del commercio di oggetti con marchi contraffatti è un fenomeno molto presente nel nostro territorio” – ha sottolineato il procuratore di Sanremo, Roberto Cavallone – “negli anni, seppur con grande impegno da parte delle Forze dell’Ordine e della stessa magistratura era sempre stato affrontato in maniera episodica, con interventi di prevenzione presso il mercato rionale o di indagine da parte della Procura ma sempre finalizzati al reperimento di piccoli quantitativi di merce ed eventualmente alla denuncia dei responsabili”

“Abbiamo deciso di adottare un strategia diversa” – prosegue Roberto Cavallone – “ovvero di creare una task force che si dedichi esclusivamente a questa attività, proprio perché riteniamo che sia premiante soprattutto il prosciugamento delle fonti di approvvigionamento, un discorso analogo a quanto avviene nel caso del traffico di sostanze stupefacenti. Insomma, il problema si può risolvere o quantomeno si può fortemente limitare se a monte iniziamo a limitare i canali di approvvigionamento, agendo sulle filiere”.

IL VIDEO DEL SEQUESTRO DELLA POLIZIA A SAN MINIATO (PISA)