Le origini del dominio genovese nel Ponente
“Tra il 1199 e il 1200 la Superba fa firmare a Diano, ad Albenga, a Oneglia, Lingueglia, Sanremo e Porto Maurizio delle Convenzioni che ratificano la politica espansionistica genovese nella Liguria Occidentale…”
Tra il 1199 e il 1200 la Superba fa firmare a Diano, ad Albenga, a Oneglia, Lingueglia, Sanremo e Porto Maurizio delle Convenzioni che ratificano la politica espansionistica genovese nella Liguria Occidentale. Se in un primo momento Genova pensa di servirsi del marchese per tenere a bada la Riviera, successivamente, di fronte all’indomita reazione di Ventimiglia, che non intende sottostare ai diktat genovesi, decreta il blocco commerciale contro la città intemelia, imponendo agli altri comuni della Riviera di muoverle guerra. I cittadini di Ventimiglia sono definiti figli del demonio. Si tratta di una prova durissima, alla fine della quale i ventimigliesi soccombono. Qualche secolo più tardi è Sanremo ad alzare la bandiera della libertà contro il fiscalismo genovese, ma ormai si annuncia di lì a poco la
travolgente discesa in campo delle armate di Napoleone, che fanno del Ponente un dipartimento francese.
Pierluigi Casalino