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Le istanze della Confartigianato Imperia presentate al sindaco Carlo Capacci

25 giugno 2013 | 19:09
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Le istanze della Confartigianato Imperia presentate al sindaco Carlo Capacci

Si tratta di una serie di questioni, che dopo le recenti elezioni hanno già ricevuto impegni da parte di altre nuove Amministrazioni, ritenute necessarie per uno sviluppo che possa rilanciare l’economia del territorio

La Confartigianato di Imperia, dopo la nomina della giunta ed in vista del primo consiglio comunale, augura buon lavoro alla nuova Amministrazione Comunale di Imperia guidata dal sindaco Carlo Capacci. L’associazione degli artigiani chiederà prossimamente un incontro ufficiale per illustrare le proprie analisi sull’attuale momento economico e per esporre i punti in cui sono contenute le istanze della categoria.

Si tratta di una serie di questioni, che dopo le recenti elezioni hanno già ricevuto impegni da parte di altre nuove Amministrazioni, ritenute necessarie per uno sviluppo che possa rilanciare l’economia del territorio.

IMPRESA AL CENTRO: l’imprenditoria garantisce sviluppo sul territorio, l’Amministrazione dovrà nei primi 100 giorni gettare le basi per una semplificazione burocratica vera con un unico sportello di interfaccia per le imprese ed un coordinamento degli uffici interni. Tale interfaccia potrà avvenire anche per via telematica.

TASSA SUI RIFIUTI e IMU: dovranno essere adottate tutte le possibilità previste dalla legislazione vigente utile a rimodulare le imposte, che in questo momento di crisi stanno diventando il giogo sotto il quale le imprese rischiano di soccombere.

GARE D’APPALTO: dovranno essere attuate tutte le forme previste dalla legislazione vigente sugli appalti al fine di garantire la filiera corta e limitare il subappalto, in modo che il Comune possa avvalersi delle professionalità presenti sul territorio. Dovrà essere preferita la modalità di aggiudicazione delle gare secondo il miglior rapporto qualità prezzo e non la formula del massimo ribasso.

DIRETTIVA UE PAGAMENTI: l’amministrazione si impegnerà ad applicare perentoriamente e senza alcuna elasticità la Direttiva Pagamenti, diventando esempio virtuoso anche per il mercato privato. Le aziende non possono fallire per troppo credito.

ENERGIA: dovranno essere compiuti tutti i passi possibili e utili al rilancio dell’edilizia sostenibile, rimuovendo lacci e lacciuoli, che ad oggi limitano l’installazione e l’utilizzo delle Fonti Energetiche Rinnovabili, anche studiando la formula della premialità per il cittadino virtuoso che deciderà di investire nella riqualificazione energetica delle proprie abitazioni.

VIABILITÀ: dovrà essere previsto un regolamento, che agevoli gli spostamenti e i parcheggi degli automezzi delle aziende artigiane.

DIALOGO E CONFRONTO: dovrà essere considerato prioritario il confronto con tutte le associazioni sindacali maggiormente rappresentative, al fine di coordinare e programmare interventi armonici per lo sviluppo del territorio e della nostra economia.